Ha preso il via il BUK Festival di Catania. Il prestigioso Festival del libro, riprende il modello modenese e porta in città editori della media e piccola editoria, scrittori e ospiti internazionali. Abbiamo intervistato Francesco Zarzana, organizzatore del BUK Festival: “Lo scopo è dare visibilità agli scrittori, anche emergenti e mettere in vetrina le piccole e medie case editrici”.
Come è nata l’idea di portare il BUK Festival nella citta di Catania?
“Da una richiesta da parte dell’amministrazione catanese e del Teatro Stabile di Catania di portare il format, ormai collaudato, del BUK festival di Modena, che è alla sua ottava edizione. Lo scopo è di mettere in vetrina le piccole e medie case editrici che sono la vera risorsa dell’editoria. Io sono stato felice di accogliere questa sfida di portare il modello modenese molto premiato e conosciuto”.
Come ha risposto la città di Catania?
“Catania è una città di grande potenzialità culturali e ha un grande interesse verso la lettura, anche per le sue tradizioni passate. Questo gemellaggio è un buon inizio per un percorso da fare insieme”.
Quali sono gli ingredienti di questo Festival?
“Qui a Catania si è creato un cartellone di oltre sessanta iniziative e i protagonisti sono autori che riescono ad avere una vetrina in una manifestazione così importante. Molti sono scrittori siciliani”.
Chi sono gli ospiti importanti che daranno lustro al Festival?
“Laura Efrikian, personaggio mitico degli anni ’60, che ha scritto una biografia. Poi una scrittrice coreana, Laure Mi Hyun Croset, che è stato un caso letterario in Francia e in Svizzera con un libro che ha vinto il premio “Académie Romande”. Inoltre, la giornalista Emma D’Aquino che riceverà il premio BUK Festival. E tanti altri.
Come è andata la prima giornata del BUK festival?
È una piacevole sorpresa di grande partecipazione del pubblico, considerando che oggi è un venerdì, non mi aspettavo questa risposta. Anche lo spazio bambini è affollatissimo e le presentazioni dei libri sono molto partecipate. Siamo partiti bene.
Il prossimo anno si ripeterà a Catania?
Lo auspico. È un progetto culturale creato con la partecipazione degli editori e dell’amministrazione comunale e del Teatro Stabile. Credo che ci siano le condizioni per ripetere l’esperienza. Il 21 e 22 febbraio del 2015 al BUK Modena, la città di Catania sarà ospite d’onore del festival
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