La Sicilia nei versi di Iacona


Da sinistra Chiara Bentivegna, Antonio Iacona e Pucci Giuffrida

Da sinistra Chiara Bentivegna, Antonio Iacona e Pucci GiuffridaDolce amante e, al tempo stesso, isola violentata. Nei versi di Antonio Iacona c’è spazio per i sentimenti, c’è l’amore per la Sicilia, c’è la ricerca di una risposta nel dialogo con Dio. Ma c’è anche la donna amata, nuova Beatrice dantesca e compagna del terzo millennio. E scorre nero su bianco anche il racconto della vita: gioie, dolori, battaglie, passioni, vizi, virtù.

Il poeta etneo ha presentato, all’enoteca “Spazio Al Cantàra”, il suo nuovo libro di poesie “Tra valli e vandee”, pubblicato da Aletti Editore, con la foto artistica in copertina di Cristina Iacona. A dar voce ai versi del giovane poeta catanese l’attrice Chiara Bentivegna.

 

“Ho al mio attivo romanzi, articoli, saggi letterari – ha spiegato Antonio Iacona – ma ciò che mi sento sin da bambino è l’essere poeta: nel modo di interpretare la vita, di svelare i miei sentimenti, nell’affrontare le battaglie di ogni giorno. Le poesie possono avere la breve esistenza di una farfalla o quella centenaria di un elefante, ma conservare sempre lo stesso, immutato fascino”.

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