La Regione istituisce i marchi di qualità “Km 0” e “Qs”


La Regione siciliana adotta quattro piani per la valorizzazione e la salvaguardia dei prodotti agroalimentari siciliani contro le contraffazioni e le agromafie: i tre Piani che riguardano i Servizi avanzati, la Ricerca e l’Innovazione, e il Piano di tutela delle produzioni agricole garantite da un marchio regionale “Qualita'” e a “Chilometro Zero”. L’assessorato alle Risorse agricole e alimentari istituisce i due marchi: “QS Sicilia” (QS acronimo di qualità sicura) e “Sicilia Chilometri Zero”. Quanto al primo, contestualmente all’istituzione del marchio, l’assessorato alle Risorse agricole e alimentari emana la “Carta d’uso”, che ne disciplina le modalità di utilizzo e di concessione. Un comitato scientifico istituito presso il dipartimento Interventi strutturali e composto da sette tecnici dell’assessorato e tre rappresentanti di categoria, avrà il compito di informare gli operatori, esaminare e istruire i disciplinari e supportare l’ufficio competente nell’istruttoria per la concessione dell’uso del marchio “QS”.

 

Potranno richiedere la certificazione QS tutte le imprese primarie, di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei Paesi dell’Unione europea. Sarà concessa però solo per le produzioni libere da Ogm e che rientrano in una delle tre tipologie di prodotti: Dop, Igp, Stg, Bio, certificati Ue, vino e bevande alcoliche, il cui controllo è esercitato da un organismo designato dal Mipaaf e approvato dallo stesso ministero; alimenti la cui qualità è assicurata dalle nuove tecniche di produzione integrata o da processi produttivi di elevato standard, il cui controllo è invece elaborato da un organismo, pubblico o misto, inserito nell’elenco ministeriale o regionale, come stabilisce il “Piano per i Servizi avanzati, la Ricerca e I’Innovazione”. Il logo QS, che sarà approvato con un successivo decreto assessoriale, potrà essere concesso anche ai punti di ristorazione che somministrano prodotti a marchio.

Per ottenere la licenza di utilizzo è necessario inoltrare la richiesta al dipartimento per gli Interventi strutturali, attraverso l’apposita modulistica. Dopo l’istruttoria, se con esito positivo, l’assessorato rilascerà un’autorizzazione triennale, a titolo gratuito, corredata del materiale necessario alla riproduzione del logo, previo sottoscrizione con l’azienda di una convenzione per le condizioni d’uso. La violazione delle regole stabilite dalla “Carta d’uso” comporterà penalità di diverso grado: sanzione, sospensione o revoca della licenza.

Viene istituito anche il “Registro del marchio”, articolato in due elenchi: uno contiene la lista dei prodotti e servizi certificati Qs, con l’indicazione dell’organo di controllo competente, l’altro include le aziende agricole che somministrano prodotti a marchio.

Carta e logo QS saranno inviati alla Commissione europea e saranno efficaci dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana dell’avviso del parere positivo della Commissione

 

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