La biodiversità della Riviera Etnea in cattedra


progetto biodiversità
I ragazzi che hanno partecipato al progetto sulla biodiversità

Oltre 800 studenti coinvolti e circa 50 docenti impegnati in 11 Istituti Scolastici per un totale di oltre 30 incontri formativi: sono questi i numeri del progetto di educazione ambientale e alimentare promosso e finanziato dal Gruppo di Azione Costiera “Riviera Etnea dei Ciclopi e delle Lave” e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo grado dei Comuni di Aci Castello, Acireale, Fiumefreddo di Sicilia, Mascali e Riposto.

Il GAC ha inserito nel proprio Piano di Sviluppo Locale una serie di azioni finalizzate a diffondere la cultura dell’ambiente marino e del pescato locale già a partire dalle giovani generazioni, grazie al FEP Sicilia 2007-2013 | Misura 4.1 – Sviluppo sostenibile delle zone di Pesca.

Il progetto sulla biodiversità nelle scuole catanesi
Il progetto sulla biodiversità nelle scuole catanesi

Il progetto si è posto, tra gli obiettivi, la creazione di una nuova coscienza ambientale e alimentare che sia in grado di formare cittadini consapevoli della biodiversità presente nel proprio territorio e, in particolare, dell’ambiente marino.

Tante le attività messe in campo per l’Educazione Ambientale che hanno riguardato, nello specifico, caratteristiche e dinamica delle acque, cenni di geologia marina, regno vegetale e regno animale nel mare, protezione dell’ambiente marino e comuni tecniche di monitoraggio, pesca tradizionale e specie aliene nel Mediterraneo.

Le attività di Educazione Alimentare sono state invece dedicate a prodotti tradizionali della pesca e dell’agricoltura del territorio del GAC; tutela della salute e rispetto dell’ambiente; consumo critico e consapevole come alternativa al consumo di massa; valori nutrizionali, etichettatura e tracciabilità dei prodotti alimentari; certificazioni di qualità e Dieta Mediterranea.

A condurre gli incontri docenti esperti di alimentazione e culture mediterranee per la sezione di Educazione Alimentare ed esperti di biologia marina e consulenti dell’Area Marina Protetta “Isole Ciclopi” per quella di Educazione Ambientale.

Maggiori informazioni sul progetto sono presenti sul sito www.gacrivieraetnea.it

 

Articolo Precedente Piero Maccarone: Obiettivo dare continuità alla vittoria di Termini
Articolo Successivo Carmen Consoli in concerto nella sua amata Catania

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *