Catania jazz, in scena un quartetto di fuoriclasse


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Riparte con una anteprima la nuova stagione di Catania Jazz ospitando il 20 ottobre al MA uno dei migliori fuoriclasse del jazz internazionale e il suo quintetto . Spesso si utilizza impropriamente i termini come “star”, “fuoriclasse”, “protagonista”. Parlando di questo grande personaggio non si rischia di esagerare vista la sua tecnica strepitosa e l’incredibile condensato di prestigiose collaborazioni che costellano la sua carriera. Al MA Roney si esibirà con un quartetto da urlo: al sassofono Ben Solomon, Antony Wonsey al pianoforte, Rashaan Carter al contrabbasso e il grande Lenny White alla batteria.
catania jazzPer far capire la classe cristallina di Roney (Philadelphia, 1960) basta spulciare la sua biografia ricca di collaborazioni con grandi della circuito jazz . Roney inizia a suonare la tromba all’età di sei anni rivelandosi prodigioso a tal punto da divenire in breve tempo il più giovane membro del Philadelphia Brass Ensamble. Mentore di quei primi anni altro non è che il mitico Clark Terry. A quindici anni a Washington è già al fianco di Art Blakey mentre colleziona collaborazioni con Billy Higgins, Sam Jones e Cedar Walton. Da Washington si sposta a New York dove incontra il suo secondo mentore: Dizzy Gillespie. Qui si esibirà al fianco di Woody Shaw e Philly Joe Jones, per poi ricongiungersi stabilmente con i Jazz Messengers di Blakey.
I primi anni Ottanta sono permeati non solo dall’incontro con colui che più di tutti ha influenzato il suo modo di suonare, Miles Davis (con cui inizia a studiare collaborando nel frattempo con Ornette Coleman) ma anche dall’esibizione al suo fianco sul prestigioso palcoscenico del Montreaux Jazz Festival. La morte di Miles segna inevitabilmente una svolta nella carriera di Roney che entra a far parte rispettivamente del Vsop – insieme a Herbie Hancock, Ron Carter, Tony Williams e Wayne Shorter – e del “Special Quintet” di Chick Corea. La formazione del proprio gruppo risale al 1993 e da allora Roney non ha mai smesso di elaborare quanto appreso da Davis per individuare una nuova dimensione sonora in cui l’eredità del jazz possa dispiegarsi dialogando con lo spirito della contemporaneità.

Per questo evento speciale sono previsti due set : il primo alle 21.00 e il secondo alle 22.45.
Gli abbonati alla scorsa edizione di Catania Jazz pagheranno solo 2 euro,gli altri abbonati € 10,00.L’ingresso normale sarà di € 15,00.Prevendita inclusa presso Box Office di via Leopardi 95,tel 095.7225340 e ala sera del concerto al botteghino del MA di via Vela.
La stagione di Catania Jazz invece prenderà il via ufficialmente con l’atteso concerto di BRAD MEHLDAU con Larry Grenadier al cbasso e Jeff Ballard alla Batteria il 5 dicembre presso l’Auditorium delle Ciminiere di Viale Asia.

 

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