Red Bull Flying Bach e i passi di Virginia Tomarchio


red bull flyng bach

Dopo aver collezionato SOLD OUT in tutto il mondo, a grande richiesta il RED BULL FLYING BACH torna in Italia, dopo quattro anni, per sette imperdibili appuntamenti che vedranno ancora una volta fondere, in un unico show, passato e presente a colpi di danza. La breakdance, rappresentata dai FLYING STEPS, la crew campione del mondo, incontrerà I passi di danza della ballerina VIRGINIA TOMARCHIO (ex vincitrice Amici 14), il tutto sulle note della musica del compositore e musicista Johann Sebastian Bach.

Red Bull flyng Bach, le date

 Queste le date in programma: l’1 ottobre a MILANO (Teatro degli Arcimboldi), il 5 ottobre a TORINO (Teatro Colosseo), l’8 ottobre a FIRENZE (Teatro Verdi), il 12 ottobre a NAPOLI (Teatro Augusteo), il 15 a PALERMO (Teatro Biondo), il 4 novembre a TRIESTE (Teatro Rossetti) e il 6 novembre a ROMA (Auditorium Conciliazione).

Con la direzione artistica di Vartan Bassil e Christoph Hagel i ballerini hanno dimostrato che la breakdance e la musica del celebre compositore tedesco possono fondersi perfettamente. La performance, unica nel suo genere, dà nuova vita al “repertorio di clavicembalo ben temperato” di Bach, miscelando la musica “colta” alla cultura giovanile, nota dopo nota e passo dopo passo. Protagonisti dello show, in una trama di 70 minuti, sono un pianoforte e un clavicembalo, beat elettronici e passi di breaking come head spin, power move e freeze, mentre sullo sfondo scorrono immagini audiovisive.

La creazione di una propria grande produzione era un vecchio sogno dei Flying Steps. Vartan Bassil, fondatore dei Flying Steps, direttore artistico e premiato coreografo, racconta «Nei tentativi precedenti di unire musica classica e breakdance, i B-boys avevano contribuito alla musica semplicemente con i propri passi. Per il Red Bull Flying Bach invece non ci limitiamo solo a ballare, ma a focalizzare e ridare vita al Well-Tempered Clavier di Bach. Per noi, il Red Bull Flying Bach World Tour è un sogno divenuto realtà. Vogliamo incantare con la nostra arte il pubblico di ogni continente». E il direttore Christoph Hagel aggiunge «Le movenze di una crew di Breakdance sono tanto cool quanto le fughe di Bach. Dalla Croazia al Giappone, se ne accorgeranno tutti».

 

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