Agata e Serenella: “Diventeremo mamme. E’ l’unica cosa che conta”


serenella
Foto Brunella Bonaccorsi

“Ci amiamo e aspettiamo un bambino .” Agata e Serenella lo dicono guardandosi negli occhi. Sono emozionate, felici, incredule. Il loro amore è nato tre anni fa, quando Agata frequentava la palestra di Serenella, sua istruttrice di fitness, che con la sua simpatia è riuscita a conquistarla. “Per me quella con Serenella è la prima storia con una ragazza. E’ successo tutto in maniera così naturale che quasi non me ne sono resa conto”, racconta Agata stringendole la mano,“non so cosa mi abbia spinto ad intraprendere questa relazione, ma la amo e ho la certezza sia la donna della mia vita.” Serenella, invece, ha scoperto la sua sessualità molto tempo prima, a circa 17 anni, quando nonostante varie storie con dei ragazzi non sentiva le famose farfalle nello stomaco. “Ricordo ancora le emozioni provate per il primo bacio dato ad una donna” spiega Serenella, “quelle sensazioni mai vissute che mi hanno aperto gli occhi sul mio essere. Ho accettato la mia sessualità con

Foto Brunella Bonaccorsi

estrema normalità grazie anche ai miei genitori che mi hanno sempre lasciata libera di amare chi voglio, l’importante è essere felici.” Per Agata, invece, non è stato tutto così semplice. Essendo questa la sua prima esperienza omosessuale, alcuni membri della sua famiglia non hanno preso bene la notizia ma lei ha tenuto duro, ha lottato per la sua storia, riuscendo a far trionfare l’amore. “Adesso la mia famiglia adora Sere e sono felicissimi per l’arrivo di questo bambino” rivela Agata. La scelta di allargare la famiglia è stata ben ponderata, sofferta e soprattutto voluta tanto da non farle mollare al primo tentativo non andato a buon fine. L’intero iter della fivet, a cui Agata si è sottoposta, è stato svolto a Salonicco, in Grecia, poiché in Italia, secondo quanto stabilito dalla legge Quaranta, la procreazione medicalmente assistita è garantita solo a coppie sposate o conviventi di sesso diverso, negando quindi a omosessuali e donne single di esaudire il desiderio della maternità. “Il percorso che abbiamo intrapreso è stato difficile da ogni punto di vista: fisico, economico ed emotivo, soprattutto dopo che la prima volta è andata male. Se non avessi avuto il sostegno della mia fidanzata tutto sarebbe stato più complicato” racconta Agata. E Serenella aggiunge che “per effettuare la procedura ci siamo sacrificate molto, abbiamo speso circa 16.000 euro e per un anno intero non siamo uscite pur di mettere da parte i risparmi, ma ad ogni movimento del nostro piccolo o quando ascoltiamo il suo cuoricino battere tutto passa in secondo piano.”

Agata e Serenella sognano di sposarsi per coronare ufficialmente il loro sogno d’amore e riconoscere legalmente il bambino come figlio di entrambe. Le ragazze sono anche molto attive sui social dove ricevono numerosi messaggi di ammirazione e apprezzamento, ma anche delle richieste di aiuto e dei consigli da chi non ha il loro coraggio e vive in un clima di paura legato all’opinione familiare e alla società, in cui è radicata l’idea che l’omosessualità sia una malattia o il frutto di un plagio. “Noi fortunatamente non siamo state vittime di episodi di omofobia, non ci siamo mai nascoste per paura dei giudizi altrui vivendo il nostro amore con spontaneità e naturalezza alla luce del sole” ammettono in coro unanime.

E aggiungono: “Insegneremo al nostro bambino che la normalità non è uno stereotipo, che sarà normale ciò che gli farà battere il cuore e brillare gli occhi, quello che lo renderà libero di amare chi vuole, di essere felice e di fare tutto ciò per cui valga la pena vivere.”

Articolo Precedente Sherbeth 2019, vince il gelato al cioccolato di Gianfrancesco Cutelli
Articolo Successivo Il mondo dell'oftalmologia siciliana si confronta

1 Commento

  1. Iolanda
    1 ottobre 2019
    Rispondi

    Salve,auguri per la vostra unione,adesso sembra tutto facile e si è felici,vi assicuro che quando comincerà a crescere il vostro bimbo vorra sapere chi è il padre, poiché non ci sarà questa figura di riferimento.A scuola,fuori e soprattutto dentro di sé sentirà che manca qualcosa alla sua vita,malgrado tutto l’amore che gli darete Secondo me la natura ha fatto in modo che ci sia un papà e una mamma,un maschio e una femmina e se questo non c’è allora bisogna prepararsi a tutte le sue future domande e curiosità a cui consiglio di rispondere sempre e comunque

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *