XXII edizione “La festa per la vita” dedicata a Laura Salafia


laura salafia-festa per la vita

“Oggi sono particolarmente emozionato, perché tutti potevamo essere Laura Salafia”. Così Giovanni Zappulla, socio fondatore del Club Lions  Acitrezza Verga e creatore della “Festa della vita”, introduce ai numerosi presenti nell’elegante sala conferenze dell’hotel Nettuno lo scopo della raccolta fondi promossa insieme ai club Rotary, Kiwanis, Lions, con l’Accademia delle Belle Arti di Catania e alla testata “Sicilia e Donna”.  Hanno animato la  presentazione  Liliana Nigro, docente Accademia di Belle arti di Catania e direttore artistico dell’evento benefico, Angela Mazzola, assessore Attività produttive e centro storico, Daniele Lo Porto, segretario provinciale dell’Assostampa, il sindacato unitario dei giornalisti, ed Annalisa Zappulla, supervisore della manifestazione.

Presente, naturalmente,  anche Laura Salafia, che ha conquistato tutti con la sua semplicità e forza d’animo. “Ringrazio – aggiunge emozionata l’innocente vittima della sparatoria di piazza Dante – per le tante dimostrazioni d’affetto tutti coloro che mi sostengono”.

“Abbiamo vissuto il dramma di Laura con doppia partecipazione:  da cittadini e da giornalisti. La sua vicenda e il suo coraggio sono tratti trattati con grande sensibilità. Questa è un’altra testimonianza di affetto per Laura – ha dichiarato Daniele Lo Porto -, ma spero che la città di Catania, che ha sempre dimostrato grande solidarietà, la voglia veramente adottare affinchè possa migliorare la propria condizione”.

Presenti, tra gli altri, alla conferenza stampa anche numerosi gli artisti che animeranno la serata del 19 luglio al Banacher:   Aldo Messineo,  Ornella Giusto,  Emanuele Puglia,  Dolci e Gabbati, Santi Consoli, Fabio Boga e Damiano Mazzone.

I biglietti possono essere acquistati all’Hotel Nettuno di Catania e all’ingresso del Banacher, la sera del 19 luglio, a partire dalle 21, al costo di 10 euro. L’incasso sarà devoluto alla famiglia Salafia per affrontare ulteriore accertamenti clinici.

Articolo Precedente Mare nostrum, spettacolo visionario che turba e commuove
Articolo Successivo Sebastiano Riso: “La censura subita? Un chiaro segno di omofobia”

1 Commento

  1. Francesca
    17 luglio 2014
    Rispondi

    …..per Laura Salafia …..presente rappresentanza della Compagnia Nazionale Danza Storica

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *