Cida, un incontro sul tema natale di Camille Claudel


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La relatrice durante il convegno organizzato dal Cida

Il CIDA (Centro Italiano Discipline  Astrologiche) ha organizzato presso l’ Associazione GammaZ officina del riciclo, un incontro astrologico. Il CIDA è un’associazione culturale a carattere non lucrativo, che si propone di promuovere lo studio e la cultura astrologica attraverso seminari, conferenze, convegni e corsi di formazione. Il CIDA è presente a Catania da parecchi decenni, gestito fino al 2003 dalla delegata Maria Calì, notissima astrologa e successivamente da Liliana Cosentino.

La relatrice dell’incontro è stata la professoressa Pia Vacante, insegnante di filosofia in un liceo scientifico di Giarre.

Il Cida e il tema natale di Camille Claudel

L’incontro  verteva sull’analisi astrologica del tema natale di Camille Claudel, scultrice francese  nata

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Nella foto Camille Claudel.

da famiglia benestante l’8 dicembre del 1864.  Questa grande artista, rimase vittima degli stereotipi della Francia borghese di quel periodo, poiché rivoluzionava i canoni di condotta che una ragazza di buona famiglia avrebbe dovuto seguire; l’ostracismo dell’ambiente e soprattutto il tradimento del fratello Paul dopo la morte del padre, la condussero a sviluppare una forma di psicosi che fu l’alibi per poterla internare in manicomio il 10 marzo 1913.

A tal proposito il fratello Paul scrive:”Mia sorella Camille aveva una bellezza straordinaria, e anche un’energia, un’immaginazione, una volontà eccezionali. E queste superbe doti non sono servite a nulla: dopo una vita estremamente dolorosa, è arrivata ad un completo fallimento …. Gli splendidi doni che la natura le aveva offerto sono serviti solo a renderla infelice …”

L’analisi astrologica ha messo in evidenza come si possano “leggere con esattezza” sul tema natale dell’artista, tutte le tensioni riguardanti gli uomini da lei amati (il padre, il fratello ed il maestro e amante Auguste Rodin), la relazione con la madre e la visione che Camille aveva di se stessa; inoltre, l’angolazione dissonante dei pianeti che rappresentano la mente, la comunicazione e l’immaginazione: ”Mia sorella Camille aveva una bellezza straordinaria, e anche un’energia, un’immaginazione, una volontà eccezionali. E queste superbe doti non sono servite a nulla: dopo una vita estremamente dolorosa, è arrivata ad un completo fallimento …. Gli splendidi doni che la natura le aveva offerto sono serviti solo a renderla infelice …” Mercurio, Urano e Nettuno contribuirono a rendere questa personalità piena di guizzi immaginativi, ma anche di estrema sensibilità ed emotività, cose che si riscontrano anche in altri artisti “maledetti” come Antonio Ligabue, Vincent Van Gogh, Vassily Kandinsky. Questi personaggi, vissuti in un periodo in cui “pensare diversamente”, era considerato come una sfida all’ordine costituito (specie per una donna), momento in cui, la psichiatria nascente, altro non poteva che rinchiudere dietro a spessi cancelli, indistintamente veri “matti” e disturbatori sociali. Lo spostamento dei vari pianeti negli anni, in relazione al tema natale, ha messo in evidenza le varie fasi della vita della Claudel, dal periodo dell’amore felice con Rodin, a quello in cui cominciava ad essere vittima delle sue ossessioni fino a perdere il contatto con la realtà, per giungere al momento tragico dell’internamento in manicomio, tutto coincide come in un perfetto meccanismo.

Dato il successo della manifestazione si è giunti alla proposta di continuare questi incontri di Astrologia per creare un vero e proprio “salotto astrologico” volto al confronto tra gli appassionati della materia che potrà dar luogo a seminari ed approfondimenti di vario genere. Gli incontri che saranno tenuti in questa sede così piena si suggestioni antiche, verranno coordinati dalla delegata CIDA per Catania Liliana Cosentino.

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