Alga tossica: le precisazioni dell’Arpa sull’Ostreopsis ovata


alga tossica

Estate: tempo di sole, di mare… e di alghe. Notizie allarmistiche e non del tutto corrette sono state diffuse nei giorni scorsi. Così, l’Ufficio Comunicazione di Arpa Sicilia prende carta e penna e si rivolge ai mezzi d’informazione.

“Come scritto dai giornali, il lavoro di monitoraggio delle acque costiere da parte dei nostri tecnici è già iniziato. Attraverso il campionamento e le analisi di laboratorio è stata registrata la presenza dell’alga Ostreopsis e determinata  la sua concentrazione nelle aree di prelievo”.

A parlare è il direttore generale di Arpa, Francesco Licata di Baucina a seguito degli articoli pubblicati sulla presenza dell’alga Ostreopsis – comunemente e impropriamente indicata come alga tossica – nei mari che bagnano l’isola.

“I controlli effettuati dall’Agenzia Regionale Protezione Ambiente rientrano a pieno titolo tra i compiti propri di tutela della qualità dell’ambiente  – prosegue Baucina – ma è bene ricordare che della stagione balneare e della balneabilità dei litorali si occupa il Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie, attraverso le Aziende Sanitarie provinciali”.

“La situazione è in continua evoluzione – aggiunge Vincenzo Ruvolo, responsabile dell’Area Mare di Arpa – I nostri laboratori, infatti, stanno lavorando a pieno regime per analizzare i campioni che provengono da tutte le province coinvolte della Sicilia: Agrigento, Catania, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani”.

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