A Paternò nasce Il posto dei racconti coordinato da Mimmo Cuticchio


Nella foto il team che seguirà Il posto dei racconti (foto di Brunella Bonaccorsi)
Nella foto il team che seguirà Il posto dei racconti (foto di Brunella Bonaccorsi)

Il posto dei racconti è il suggestivo nome di un nuovo progetto che vede protagonista Mimmo Cuticchio. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale di Paternò, nasce da un’idea di giovani e talentuosi attori, musicisti e ricercatori della casa-museo “La casa del cantastorie” e si avvale della collaborazione dell’Università di Catania e della proloco paternese. Cuticchio ne sarà il coordinatore, assieme alla cantante Eleonora Bordonaro e agli attori Giovanni Calcagno, Librante Costa, Salvatore Ragusa. Il progetto si articolerà con una serie di incontri e laboratori che si snoderanno da aprile a ottobre prossimi e che spazieranno dalla storia del teatro a cominciare dai cantori medievali, allo studio del corpo, la voce, la messa in scena, ma anche della drammaturgia, la ricerca d’archivio e la documentazione, la musica e le sperimentazioni musicali. Il ciclo di laboratori ‘Il posto dei racconti’ si concluderà con la messa in scena dell’Orlando Innamorato nell’adattamento di Mimmo Cuticchio il 3 e 4 ottobre prossimi. Lo spettacolo verrà rappresentato per due giorni, all’imbrunire, sulla collina storica di Paternò. Tutti i seminari saranno gratuiti. La metà dei posti di ogni laboratorio sarà riservata a paternesi.

Nella foto Mimmo Cuticchio che coordinerà Il posto dei racconti (foto di Brunella Bonaccorsi)
Nella foto Mimmo Cuticchio che coordinerà Il posto dei racconti (foto di Brunella Bonaccorsi)

Cuticchio spiega: “I nostri laboratori saranno una bottega artigianale del teatro”. E aggiunge: “Lavoreremo alla scoperta dei giardini, dei chiostri, dei conventi, degli scorci medievali che offre la città di Paternò, scenografie naturali di un teatro che vuole far scoprire la sua parte più poetica”.
Il posto dei racconti è un‘idea che si è sviluppata dopo l’istituzione a Paternò della Casa- Museo del Cantastorie, dedicata ai grandi narratori della tradizione popolare siciliana – è il commento del sindaco di Paternò, Mauro Mangano –e costituisce un naturale corollario ad un percorso di studi sul teatro di narrazione già avviato da qualche tempo nel comune etneo” “e al contempo – prosegue l’attore Giovanni Calcagno – è un tentativo di radicare nel territorio una nuova scuola di teatranti, capaci di rinnovare il senso della propria ricerca nel solco della tradizione”.

Il posto dei racconti

Il progetto Il posto dei racconti si articolerà in 2 incontri e 5 laboratori che si snoderanno da aprile a ottobre prossimi e che spazieranno dalla storia del teatro a cominciare dai cantori medievali, con un convegno il 10 aprile al museo delle Arti di Paternò; a seguire (dal 10 aprile al 26 aprile) il laboratorio di “formazione teatrale”; a maggio quello dedicato alla “Ricerca d’archivio e la documentazione”; dal 16 al 28 giugno “Scenotecnica e oggetti di Scena”; dal 20 al 26 luglio “Canto e sperimentazioni teatrali” e infine dal 25 settembre al 2 ottobre il laboratorio condotto dallo stesso Cuticchio, “Drammaturgia e messa in scena”. I laboratori saranno tutti gratuiti, la metà dei posti sarà riservata ai paternesi, (per iscriversi, ilpostodeiracconti@gmail.com). importante il 28 settembre anche l’appuntamento con gli studenti delle scuole.
I laboratori saranno finalizzati alla rappresentazione di una messa in scena basata sull’Orlando Innamorato di Matteo Maria Boiardo. “Il rapporto con la voce e con il corpo- spiega l’attore Giovanni Calcagno – lavoreremo su come nasce il personaggio, la creazione drammaturgica, la selezione di scene e costumi, la regia e la messinscena del testo”
Lo spettacolo si terrà il 3 e 4 ottobre prossimi e verrà rappresentato all’imbrunire, sulla collina storica di Paternò. La messa in scena itinerante accompagnerà gli spettatori tra gli squarci più suggestivi della rocca normanna e gli spazi ampi e accoglienti sotto il castello favoriranno la celebrazione di un vero e proprio evento dedicato al teatro popolare e alla narrazione.

Articolo Precedente Moreno: “Sanremo è arrivato al momento giusto”
Articolo Successivo L'indecenza di Elvira Seminara: lo spettatore diventa voyeur

Scrivi un Commento

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *