Gli alunni del Leonardo Da Vinci riscrivono “Effatà” per il Giorno della Memoria


 

Ha avuto luogo questa mattina, nell’aula consiliare del Comune di Floridia, l’incontro fra Simona Lo Iacono, autrice di “Effatà” e gli studenti del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci”, uno degli istituti scolastici che ha aderito al progetto “Leggere per ricordare”.
Si tratta di un laboratorio integrato di letterattura e teatro che vede coinvolti gli alunni delle scuole superiori della provincia di Siracusa e di Catania, in vista del “Giorno della memoria”.

Dopo l’incontro con l’autrice i ragazzi sono chiamati a leggere il testo e a riscrivere un monologo a scelta fra quelli del romanzo, che tratta dell’Olocausto e del tema della minorità fisica.
L’incontro di oggi è stato aperto dal sindaco Orazio Scalorino che ha sottolineato l’importanza della tematica trattata e la necessità di sensibilizzare sull’argomento le giovani generazioni.

Subito dopo la dirigente scolastica dell’Istituto Giovanna Strano, ha ringraziato le due referenti del progetto, le professoresse Lidia Rametta e  Salvatrice Cartelli, e ha introdotto l’autrice del romanzo.
“Il libro è un pretesto per parlare di quel processo storico che intendiamo ricordare ogni 27 gennaio, quando appunto cade il “Giorno della Memoria”, ha spiegato Simona Lo Iacono. Attraverso il lavoro che farete sul romanzo, la riscrittura dei testi e la rappresentazione degli stessi, potrete riflettere su quali siano stati gli errori del passato, conoscere un mondo variegato fatto anche di bassezze, ma che è poi il mondo in cui siete chiamati a portare la vostra testimonianza, sperando che possiate scegliere la luce al posto del buio”.
I testi scritti dai ragazzi saranno quindi inviati all’autrice per la selezione. I più adatti alla rappresentazione teatrale, saranno messi in scena il 27 gennaio, appunto, dai pupi siciliani della compagnia Vaccaro Mauceri, che ha già realizzato i burattini con le fattezze dei protagonisti della storia.

Prossimo appuntamento del progetto, il 19 novembre alla Feltrinelli di Catania, con gli alunni del Liceo Spedalieri, del liceo linguistico e pedagogico di Paternò, e con gli studenti universitari di diversi dipartimenti del capoluogo etneo.

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