Sarà Chiara Muti a firmare la regia della nuova produzione dei Puritani di Bellini al Teatro Massimo Bellini di Catania.
Puritani Reloaded intende ripercorrere per immagini una storia lunga ben 132 anni, quella del legame tra l’ultima opera del Cigno catanese e il Teatro della sua città natale, inaugurato nel 1890. Frutto della collaborazione tra l’Università di Catania, l’Accademia di Belle Arti di Catania e il Conservatorio V. Bellini Catania, Puritani Reloaded è un evento in due parti, la prima delle quali – mercoledì, 20 settembre 2023, alle ore 18, nel foyer del Teatro Massimo Bellini – immediatamente precede la ripresa dell’opera: un lungo video con suoni e immagini ricavate da quando, nel 1951, è stato possibile rintracciare alcune tracce di questi spettacoli. La seconda, il prezioso catalogo che le raccoglie, vedrà la luce subito dopo l’imminente ripresa dell’opera.
Chiara Muti al Bellini
L’occasione è propizia anche per cogliere l’evoluzione della riflessione sulla messinscena dell’opera belliniana. Dopo la produzione che Mario Lanfranchi cura per la consorte, Anna Moffo, nel 1960, per lunghi anni si impone infatti l’essenzialità quasi geometrica del segno scenico di Attilio Colonnello (dal 1968 al 1982), per lasciare poi il passo alla nuova impaginazione di Roberto Laganà nel 1985, e all’eleganza militaresca delle scale di grigi disegnate da Pier Luigi Pizzi (1986). Nel 1989, Sandro Sequi si affida a Giuseppe Crisolini Malatesta per rievocare i fasti della pittura romantica inglese, mentre Filippo Crivelli e Ulisse Santicchi, nel 2001, celebrano il prezioso gioco di specchi in cui si rifrangono i personaggi. Nel 2015, Francesco Esposito punta su una cifra intimistica, costruendo l’atmosfera onirica in cui vagano i personaggi.
Le immagini degli spettacoli, infine, permettono di tracciare anche una breve foto dell’attività dei fotografi di scena a Catania: Consoli, Di Blasi, Sinopoli e Orlando sono le firme di un’attività artistica che oggi ci permette di ricostruire un settantennio di spettacoli che hanno segnato la storia dell’opera.
La retrospettiva, curata da Maria Rosa De Luca, Giuseppe Montemagno e Graziella Seminara, si avvale delle ricerche iconografiche di Marco Impallomeni ed è stata realizzata grazie alla collaborazione, oltre che dell’Archivio del Teatro Massimo Bellini, anche di alcuni collezionisti privati, che hanno generosamente messo a disposizione fondi di documenti e immagini ancora inediti.”
“I Puritani”: 23 settembre, ore 21,00; 26 settembre, ore 17,30, Teatro massimo Vincenzo Bellini. Ingresso libero con prenotazione, fino a d esaurimento posti.
www.bellinicontext.it
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