E’ palpabile e contagiosa l’emozione con cui il polistrumentista, autore e compositore modicano apprende, dalla voce di Carlo Conti, la sua proclamazione a vincitore della sessantacinquesima edizione del Festival della Canzone Italiana, per la sezione Nuove Proposte. Con la canzone “Ritornerò da te”, Giovanni, “figlio”, artisticamente parlando, di Franco Battiato, ha ottenuto anche il premio della critica intitolato a Mia Martini e il premio della sala stampa Lucio Dalla.
Un festival da non dimenticare per il giovane artista siciliano che incassa anche il terzo posto di Malika Ayane nella categoria big. Caccamo ha, infatti, tradotto in musica il brano in gara “Adesso e qui”, composto dalla stessa Malika assieme a Pacifico.
Quella di Giovanni Caccamo, per utilizzare le stesse parole di Carlo Conti subito dopo la proclamazione del vincitore dei giovani, è una vittoria che “ha messo tutti d’accordo”. E twittando si è espresso anche Fiorello sottolineando la bravura di Giovanni Caccamo in gara la prima sera contro una “talentuosa Serena Brancale”.
All’indomani della vittoria, il giovane cantautore fatica a credere che sia tutto vero. “Le mie emozioni sono indescrivibili, ancora in questo momento” – ci dice, esprimendo anche la sua gioia e riconoscenza per l’affetto ricevuto da tutti coloro che l’hanno sostenuto con il televoto – “’Ritornerò da te’, ora, è anche vostra”.
Il brano con cui ha trionfato a Sanremo, contenuto nell’album “Qui per te”, è nato dal desiderio – ci svela – di trasmettere un messaggio positivo. Trae origine da un’esigenza forte: “Abbiamo bisogno di vivere senza perdere la speranza nel futuro. E’ un ritornerò da me… E, ora, anche da voi”.
E, prima di salutarci, non possiamo non chiedergli a chi dedica questo grande successo. “Alla mia famiglia, prima di tutto, alla Sugar (l’etichetta musicale di Caterina Caselli, n.d.a), che ha creduto in me, e – aggiunge sorridendo – al mio padrino musicale Franco Battiato”.
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