L’ammiccante e fascinoso Giulio Berruti ha espresso provocatoriamente la volontà di passare dai passati ruoli principeschi a qualcosa di più duro ed efficace. Lo ha confessato ieri, durante l’incontro con i fan, giunti da varie parti della regione (da Caltagirone, Piazza Armerina, Messina e dall’hinterland catanese), nella galleria di Etnapolis, a Catania. L’occasione per la svolta attoriale l’ha colta con Squadra Antimafia, giunta all’ottava stagione, che lo vedrà ricoprire i panni del vicequestore Carlo Nigro. Personaggio di cui non svela molto, tranne il suo punto debole: le donne. Berruti ci tiene a specificare, però, che al contrario di quello che tutti annunciano, Nigro non sarà il sostituto dell’amatissimo commissario Calcaterra. Marco Bocci, infatti, resterà ancora in Squadra Antimafia e il vicequestore continuerà le indagini da lui iniziate. “L’ottava stagione sarà piena di colpi di scena – si sbilancia Berruti – che si ricollegheranno ad episodi delle passate terza, quarta e quinta edizione”.
La fiction poliziesca, con cui ha firmato un contratto triennale, continuerà le riprese a Catania dove l’attore soggiornerà fino a maggio. Nel frattempo Giulio Berruti si gode il mare di Acicastello e Marzamemi, le pietanze siciliane e le donne mediterranee. “Sono innamorato di questa terra – afferma fissando con uno sguardo deciso – questo lo dicono tutti, ma io lo penso davvero, Catania in particolar modo nasconde una bellezza, forse, inespressa. Un posto meraviglioso dove ogni angolo è una scoperta”. E l’ammirazione che lui prova per questa terra viene pienamente corrisposta dai suoi abitanti. Magari non moltissimi, ma appassionatissimi, quelli venuti per lui. Mamme, nonne e giovanissime, tutte ammaliate ed estasiate dalla gentilezza e disponibilità dell’attore che non ha fatto mancare autografi, attenzioni e ha addirittura dispensato ammiccanti occhiolini. Progetti per il futuro? “Una fiction in Inghilterra, dove sono un antico gladiatore romano, e poi ancora Squadra Antimafia, nona e decima stagione”.
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