Los Politicos: invettiva anti-casta in scena a Catania


Los politicos

Los politicosPolitico di Sinistra: Chi stai aspettando tu? Politico di Destra: I cittadini. P S: Ah.

P D: E tu? P S: Il popolo. P D: Ah.”  

Scritto nel 2008 durante il governo Zapatero, per il tema e per l’esposizione data da José Ovejero questo dibattito tra due politicanti, più che politici, può essere esteso ad ogni paese in cui esiste un sistema parlamentare e dove vi è un’opposizione, strumento fondamentale di un sistema democratico.

 

Due uomini, un politico di sinistra e un politico di destra, significativamente senza un nome proprio, si incontrano per un dibattito e aspettano entrambi che si raccolga il “proprio” uditorio. Nell’attesa si rivolgono al pubblico in sala, temporaneamente, ma sarà proprio quest’ultimo che vivrà la verità dei due protagonisti.

Due uomini in cui l’assenza di fede e di scrupoli prevale sulla morale e la decenza. Due uomini che al pari di una coppia litigano, si insultano, si esasperano, ma per vivere necessitano l’uno dell’altro; una simbiosi, una interdipendenza li lega saldamente. La demagogia prevale sul rigorismo, la irresponsabilità sulla responsabilità.

E’ certamente una visione trasposta dell’immaginario collettivo che mette in evidenza una sfiducia nel ruolo canonico del  politico, ciò che viene fuori da questa messa in scena di Emanuela Pistone e, chissà, magari un monito per una ricerca di valori e di ideali che sembrano essersi persi.

Allegoria e metafora di un’umanità decaduta, satira politica, umorismo, ironia, sguardo cuto sulle umane debolezze. Los políticos è tutto questo… e c’è anche spazio per una grassa donna nuda, per una “perfetta” esibizione di tip-tap, per una sensuale milonga, per uno scatenato rock & blues, per numeri  circensi e per squarci di intensa riflessione sulla natura dell’uomo. Los políticos è un testo irriverente di José Ovejero (traduzione di Antonia Mele) di grande attualità.         Los Politicos è stato rappresentato con successo come  mise en espace all’apertura della V Edizione della Rassegna di Drammaturgia Internazionale Contemporanea In Altre Parole a Roma, alla Reale Accademia di Spagna.                                           


 

 

 

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