Anna Maria Spina tra i premiati a Donna Siciliana 2013


Anna Maria Spina, attrice teatrale e cinematografica di grande successo, premiata  a “Donna Siciliana 2013” per la maestria nell’essere attrice completa nel cinema, nel teatro e nella televisione.

«Sì, il Patron mi ha voluta premiare per i risultati raggiunti, ultimamente sono usciti due miei film, “Native” che ha vinto 3 globi d’oro al Festival di Orvieto, io attrice non protagonista, ed un altro che uscirà ad ottobre. Ne sto preparando altri due, uno per luglio, una commedia con Lando Buzzanca e uno per Settembre, un film horror “Il labirinto del male” e, scusate ma sono orgogliosa di dirlo, il prossimo 22 giugno all’hotel Nettuno, avrò l’onore di ricevere un altro ambìto premio, quello di “Antonella Labisi”».

Bene, un iter ricco di tappe impegnative e di successo; sappiamo anche che uscirà anche un video clip ufficiale del Calcio Catania di cui sarà madrina? Come è nata l’idea e cosa avete voluto rappresentare?

«Sono stata ingaggiata da un produttore discografico con cui abbiamo pensato lo storyboard del video assolutamente incentrato su Catania non solo come emblema del Calcio Catania che ci fa onore in Italia e nel mondo, ma anche come città a 360°, nella totalità delle sue bellezze.»

Se i ruoli degli attori fossero abiti, quale sarebbe quello che indosserebbe più volentieri?

«Di certo ruoli drammatici e di film horror, mi piace anche interpretare ruoli di mafia ove occorrono personalità molto ma molto forti.»

Allora possiamo dedurre che lei abbia queste caratteristiche caratteriali?

«Assolutamente si, sono determinata e mostro la sicilianità e tutta l’emotività che penso, forse con un pizzico di presunzione, solo noi siciliani abbiamo, perché solo noi sappiamo amare e odiare allo stesso modo, bisogna essere così nella vita, o bianchi o neri.»

Anna Maria,  tre aggettivi che rappresentano la donna siciliana e tre che rappresentano lei.

«La donna siciliana è forte, passionale e decisa; io sono determinata, dolce e -a volte- forse un po’ cattivella, dipende dalle circostanze …»

La Sicilia è …?

«Materna e a volte ingenua, credo …, sì la Sicilia è bella e ingenua, sembra una contraddizione forse, ma è così!»

Ingenua? Perché?

«Siamo ingenui perché seppur gli altri hanno troppi pregiudizi su di noi, noi siamo troppo buoni ed estremamente veri e non riusciamo a difenderci.»

Tante le esperienze professionali acquisite: teatro, cinema e televisione, quali le emozioni che il palcoscenico le trasmette e quali quelle che vuole trasmettere agli spettatori?

«Che domanda meravigliosa. Il palcoscenico per me dà vita ed è vita, vorrei trasmettere agli altri positività e voglia di vivere e, forse, riesco a farlo perché sin da piccola ho desiderato fare l’attrice; per me è un dono, una vocazione, e quindi deve necessariamente avere un fine. Vi anticipo una cosa, mi vedrete presto impegnata nel sociale, perché credo fortemente nella difesa delle donne vittime di violenza, purtroppo anche io in passato sono stata una vittima, ed è proprio per questo che posso capire dal profondo certe sensazioni, ed è proprio per questo che voglio fortemente aiutare queste donne e rendere forti le pene contro coloro che hanno causato il loro dolore.»

Mettere la propria passione e il proprio ruolo artistico a disposizione degli altri, dunque, è questo che vuole?

«Assolutamente sì, non voglio che la mia arte sia fine a se stessa, voglio darle uno scopo importante e questo per me lo è davvero tanto.»

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