Gilberto Idonea, attore “a 4 stelle”


“Credo nel teatro e nella sua grande forza educativa ed attrattiva”. Più carico e grintoso che mai Gilberto Idonea dà così il suo benvenuto alla conferenza stampa sul suo nuovo progetto teatrale, Una stagione a quattro stelle, che inizierà a novembre 2012 per concludersi ad aprile 2013. “Questo è un progetto a cui tengo molto, soprattutto, in questo periodo di grossa crisi culturale. Ritornare a teatro è una scommessa”. Grandi nomi presenti in cartellone, che animeranno la prossima stagione teatrale del Metropolitan; ad ottobre darà l’addio alle scene l’attrice teatrale Nina Micalizzi, il mese di novembre vedrà protagonista Gilberto Idonea con il suo “One Man Show”, dicembre ci regalerà l’arte di Pino Caruso con “Il Berretto a Sonagli”, Nino Frassica ritorna a Catania a gennaio con “I Commedianti”, febbraio sarà  nuovamente in scena Gilberto Idonea con la commedia di Eduardo De Filippo “La Fortuna con la F maiuscola”, mentre a marzo avremo modo di ammirare Gianfranco Iannuzzo con “Cercasi Tenore”, ed infine concluderà questo ciclo teatrale Antonello Costa con “Tutto Costa ancora di più”.

Dopo vent’anni ritorna di nuovo al Metropolitan con un progetto ambizioso ed audace. Quali sentimenti e quali passioni si muovono in lei in questo ritorno al passato?

“Sono uscito bambino da qui e sto ritornando vecchio, sono andato via ragazzino con tanta voglia di fare, credere e crescere; sicuramente ritornare è una grande emozione e una grande scommessa”.

Cosa si aspetta da questo progetto teatrale?

“Mi auguro che i catanesi vengano a darci il loro affetto e la loro stima. La bellezza di questo cartellone, a prescindere dal nome intrigante, sta nel fatto che quattro siciliani della diaspora  ritornano, oggi, da stelle per ridare a Catania quella cultura da tutti bistrattata. Parliamo di cultura e diamo spazio ad essa in un momento in cui essa sta per essere ammazzata. L’intero progetto teatrale non utilizza fondi pubblici, ma privati”.

 


Tra poco partirà di nuovo per il Venezuela, perché invitato dall’università di Caracas a discutere di Teatro e Spettacolo. Di cosa parlerà nel suo intervento?

“ Ritornare dai nostri connazionali all’estero è sempre un grande piacere, il loro affetto è sempre immenso. A Caracas terrò una lezione in cui spiegherò come il Teatro Siciliano di Musco, Grasso, Martoglio e Pirandello sia diventato il Teatro Italiano”.

A Catania la Cultura non esiste quasi più e i grandi Teatri come lo Stabile o il Bellini stanno un po’ alla volta morendo. Come risponde Gilberto Idonea a tutto ciò?

“Sono strutture che da un po’ di anni vivono distaccate dal pubblico, crogiolandosi nel loro mondo dorato grazie ai sostegni dello Stato o della Regione. In un momento di crisi generale è chiaro che strutture  come il Teatro Stabile o il Bellini risentano di questa grave momento storico. Speriamo che il pubblico li aiuti ad andare avanti e che la politica risolva, al più presto e bene, questo grave problema”.                         

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