“Scendi il cane che lo piscio”. Usi verbali agrammaticali


usi linguistici

E se al Nord esistono la Claudia, la Giorgia e il Luca, al Sud si sa, usciamo ed entriamo la macchina dal garage, la carne dal frigo, saliamo e scendiamo il cane e possiamo perfino “pisciarlo”.

Si chiamano regionalismi quegli usi linguistici di origine arealmente ristretta non estesi all’intero territorio nazionale, ma legati ad un preciso ambito regionale. Possono essere parole italiane con significati diversi nelle varie regioni o, come in questo caso, usi grammaticali errati.

E’ un regionalismo, infatti, l’uso transitivo di verbi intransitivi. Si definiscono transitivi quei verbi in cui l’azione può transitare ossia passare direttamente dal verbo al complemento oggetto. E se, di conseguenza, i verbi intransitivi non reggono tale complemento, non è possibile né salire né scendere né entrare né uscire alcunché.

Il GRADIT, grande dizionario italiano dell’uso, testimonia tale abito linguistico come “meridionalismo”, aggiungendo per salire e scendere la connotazione “popolare”, il Sabatini e Coletti 2008 definiva gli stessi verbi dei “regionalismi”, ma non ne specificava l’area d’utilizzo. Lo Zingarelli 2016 cita come “meridionalismi” solo salire e scendere.

E dal farne una questione linguistica ad una di campanilismo il passo è breve e la comicità ne fa cavalli di battaglia sottolineando l’uso transitivo anche di verbi dialettali, evidenziando all’esasperazione il volgare tormentone “Scendi il cane che lo piscio”.

Epperò i numeri parlano chiaro e al Sud la frequenza d’uso è altissima anche fra i laureati. Non sarebbe –dunque- una questione di ignoranza, quanto piuttosto di comodità, nell’ottica del ben noto principio dell’economia linguistica.  Uscire, infatti, è più comodo di tirar fuori, entrare di portar dentro, salire di portar su o scendere di portar giù.

E che dire, ad esempio, di #escile, con preciso riferimento al lato B? Social sfida hot delle giovani studentesse bocconiane? Impazza sul web il tormentone, un hashtag imperativo tutto intransitivo. Potrebbe essere una prova?

 

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