Lia Valerio resta ancora in biancoverde e, dopo la partenza di Jenifer Nadalin, diventa il capitano della Passalacqua Ragusa. Per l’ala di Portogruaro, ormai ragusana d’adozione, si tratta del sesto anno consecutivo con la maglia di Ragusa. Con la Passalacqua, il neo capitano biancoverde ha vissuto due anni in A2, la promozione nella massima serie, le finali scudetto, la storica vittoria della coppa Italia. Adesso, il presidente Gianstefano Passalacqua di concerto con il tecnico Gianni Lambruschi, ha deciso di affidarle la fascia di capitano. “In effetti – commenta proprio il presidente Passalacqua – ci abbiamo messo molto poco a decidere: con Lambruschi eravamo praticamente già d’accordo. Le affidiamo questo importante ruolo per le qualità umane, per l’eleganza, la grazia e l’educazione, ma anche per la sua personalità: non sempre infatti chi è educato è un debole ma molto spesso ha in sé una grande forza. Sono sicuro che saprà incarnare al meglio il ruolo di capitano, che è anche quello di creare un collegamento tra la società e la squadra”. Da parte sua, il neo capitano della Passalacqua Ragusa aggiunge: “Sono molto felice di poter giocare a Ragusa la prossima stagione, ormai dopo cinque anni è come essere a casa. Avrò inoltre l’onore e l’onere di essere il capitano, ruolo che cercherò di interpretare al meglio sfruttando anche le conoscenze e l’esperienza acquisita nelle stagioni passate. Spero di poter dare un contributo maggiore rispetto agli ultimi due anni iniziando la stagione libera dai problemi fisici e farò di tutto per conquistare un ruolo importante in campo”. Nell’ultima stagione Valerio ha giocato una media di 9 minuti a partita, continuando a rappresentare, soprattutto, un’arma tattica importantissima per le sue doti difensive. A lei, spesso, è stato chiesto di marcare la giocatrice avversaria più pericolosa.
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