Sport estremi in Sicilia. Dal Body rafting al Kitesurf


sport estremi
kitesurf

Non basta la fatica, il sudore o superare i propri record. Si vuole andare sempre oltre i propri limiti; sempre alla ricerca di emozioni forti. Dalle montagne, passando per sentieri e corsi d’acqua, fino a scendere nei fondali più profondi, il territorio siciliano, con le sue caratteristiche naturali e paesaggistiche offre il campo d’azione ideale per praticare sport estremi e discipline alternative cariche di adrenalina. Si parte dalla vetta più alta d’Europa con le escursioni notturne sull’Etna, si percorrono in quad i sentieri di Segesta, per poi lanciarsi in una rapida discesa, facendo body rafting, lungo il fiume Alcantara che attraversa le gole omonime. Le acque del Mediterraneo riservano altrettante sorprese come la laguna dello Stagnone a Marsala, dove poter praticare kitesurf o i percorsi subacquei alla scoperta dei relitti navali antichi.

 Sport estremi . Trekking notturno, Etna

trekking notturno
trekking notturno

Un affascinante trekking, con vari livelli di difficoltà in base alla variazione di pendenza del percorso, fa godere di un paesaggio lunare, immersi in colate laviche datate. Equipaggiati adeguatamente di giubbotto, guanti, scarponcini, torcia e acqua, si vive un’esperienza particolare che dalla sera fino all’alba del giorno seguente vi permette di arrivare ad un punto panoramico da dove si può, in tutta sicurezza, ammirare la maestosità delle eruzioni e dilettarsi con le foto.

 Sport estremi . Quad, Segesta

È un percorso ricco di storia e natura quello che attraversa  la Montagna di Castellammare del Golfo, fino a giungere alle Terme Segestane, alimentate dalle acque sulfuree del  Fiume Caldo, per poi risalire  verso il Bosco Angimbè nel territorio di Calatafimi.  Oltre un tagliafuoco,fra alberi di Querce da sughero, Carrubi  e distese di vigneti si scorge poi il maestoso ed imponente Tempio di Segesta, eretto nel V secolo a.C dai coloni Greci in Sicilia.

Body rafting – Gole dell’Alcantara

Body rafting
Body rafting

Tra Messina e Catania scorre un fiume, l’Alcantara, celebre per le gole createsi in maniera naturale in seguito ad attività vulcaniche. Proprio in questo stupendo scenario si potrà praticare il body rafting, ovvero in una discesa dal fiume verso appunto le gole a corpo libero. Il tutto ovviamente in totale sicurezza, con l’utilizzo obbligatorio di muta, casco e giacca. In alcuni tratti del percorso (lungo circa 2 chilometri e mezzo) si ha pure la possibilità di nuotare sfruttando la corrente.

Kitesurf – Lo Stagnone, Marsala (TP)

Ci si fa trainare da un aquilone (“kite” in inglese)  che usa il vento come propulsore e che viene manovrato attraverso una barra di controllo, collegata al kite da sottili cavi (quattro o cinque) detti linee. Ai piedi è fissata una tavola con la siti-immersionequale si plana sull’acqua.  Lo sport ideale da praticare in una laguna, come quella dello Stagnone, dove acqua calma, bassa e priva di correnti garantisce grandi performaces ottimizzate dai forti venti sempre presenti.

Immersioni sui relitti antichi

Sono sicuramente esperienze affascinanti e caratteristiche. L’atmosfera misteriosa che circonda e coinvolge tutti i subacquei è ricca di  mistero. Si ha la sensazione, aggirandosi tra le lamiere arrugginite, o il fasciame fatiscente, di rivivere lontane emozioni, proprie dei momenti migliori di quelle imbarcazioni o magari le paure e gli entusiasmi di antichi marinai che in quelle acque hanno lasciato i segni del loro passaggio. I relitti divengono le vestigia di un’epoca passata ma che fa ancora parte della nostra storia e cultura.

 

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