Orlando e Rinaldo, i pupi siciliani in carne ed ossa


pupi siciliani

Pupi siciliani in carne e ossa pronti a far rivivere la magia di una tradizione patrimonio dell’UNESCO. La compagnia “Araldo del Vespo” presenta lo spettacolo “Orlando e Rinaldo: da pupi a realtà” in scena al Teatro Don Bosco Ranchibile.

I pupi siciliani, ricchi di tradizione, storia, cultura saranno trasformati in personaggi reali pronti a raccontare le loro gesta di storie lontane. La compagnia presenterà una versione inedita dell’Opera dei Pupi offrendo una chiave moderna.

“Qualcuno potrebbe ritenerla una trasgressione – spiega il regista, Giuseppe Bongiorno – ma la nostra è una versione che si rivolge in particolar modo alle nuove generazioni, dal momento che l’antica arte dei pupi si sta pian piano perdendo. Non togliamo nulla al puparo, ma gli diamo la possibilità di raccontare le gesta dei paladini in altra maniera. Certamente non è stato facile per gli attori vestire i panni dei tanti personaggi, ma in questa difficile operazione ci è stato vicino Salvatore Bumbello, noto Mastro Puparo della Compagnia “Briglia D’Oro”

Sono stati coinvolti molteplici attori dai 6 ai 60 e più anni con lo scopo di arricchire ancora di più la narrazione. Si tratta di una vera e propria versione inedita che racconterà le gesta compiute da Orlando per l’amore della bella Angelica, mentre tutti i paladini, capitanati da Rinaldo, affronteranno il terribile nemico saraceno. La storia verrà accompagnata dalle musiche di Andrea Gioè, giovane cantautore palermitano che ha anche scritto il brano chiave del progetto, intitolato “Ri pupi a realtà”, racchiudendo il cuore pulsante della storia in 4 minuti.

Personaggi e attori

Orlando: Giovanni Mennella; Rinaldo: Davide Bongiorno; Angelica: Alessia Greco; Malagigi: Roberto Ardizzone; Nakalone: Alessia Spatoliatore; Carlo Magno: Roberto Romano ; Astolfo: Matteo Coffaro; Argalia: Giuseppe Pizzimenti; Rodomonte: Giovanni Scibetta; Bradamante: Miriam Alessi; Ricciardetto: Giovanni Mennella; Carinda: Francesca Mennella; Ferraú: Damiano Ferrara; Gano di Magonza: Marco Pizzimenti; Medoro: Andrea Sutera; Capo Saraceno: Gabriele Mandato; Soldati Saraceni: Alessia Argento e Marika Alicontri; Orco: Damiano Ferrara; Diavolo Calcabrino: Giulia di Matteo; Diavoli: Salvo di Matteo e Gabriele Pizzimenti

Musiche di Andrea Gioè; tecnico audio e luci: Giuseppe Bongiorno; quinte: Alessio Ambrogio e Manuele Palermo; trucco: Francesca Mennella, Chiara Sutera, Valeria Collovà e Marianna Cataldo; maschere di teatro: Chiara Sutera, Valeria Collovà e Marianna Cataldo.

Articolo di Salvo Privitera

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