Consegnati i riconoscimenti della XXI edizione del Premio Maugeri – Amenano


 

Visibilmente commossa ed emozionata Patrizia Maugeri, organizzatrice della consolidata manifestazione e figlia del compianto Salvatore Maugeri, coadiuvata dal presidente onorario Daniele Lo Porto, dall’ elegante cornice del teatro ABC, saluta il numeroso pubblico della XXI edizione. Personalità di grande prestigio per un’ edizione di grande spessore socio – culturale, premiate dall’ indiscussa professionalità di Flaminia Belfiore, hanno arricchito l’importante albo dei premiati.

Per il coraggio di opporsi alla mafia e rimanere nella sua terra si aggiudica, per la sezione imprenditoria, la statuetta che raffigura la fontana dell’ Amenano l’imprenditore Emanuele Feltri. “Ho combattuto in silenzio la mia guerra personale contro la mafia – dichiara il giovane ed impavido Emanuele Feltri – non mi sono fermato e, soprattutto, nonostante le tante minacce subite non ho avuto paura di continuare a credere nel grande potenziale della mia terra e continuare il mio progetto”.

Una targa speciale è stata consegnata a Roberta Macrì, vicepresidente dell’ Associazione “Paolo Vive” e promotrice della campagna contro le barriere architettoniche in città, per il suo impegno nella difesa dei diritti dei disabili. La coraggiosa e volenterosa protagonista della campagna di sensibilizzazione contro la maleducazione e il menefreghismo dei normodotati si è esibita con Simone Vasquez sulle note de l’Adagio di Lara Fabian in un particolare balletto sulla carrozzina conquistando gli spettatori. La serata, affidata alla Tolomeo Spettacoli, è stata arricchita dalle esilaranti performance di Karlo Kaneba che insieme alla cantante Giovanna D’Angi si sono esibiti in un simpatica gag.

Mario Venuti, cantante raffinato ed autore di successo, vince il premio Maugeri – Amenano d’ Argento 2013 per aver diffuso con orgoglio e successo una musica dalle diverse sonorità ottenendo importanti consensi da parte della critica e del pubblico.

La sezione giornalismo, dedicata all’ indimenticato Tony Barlesi, è stata assegnata al direttore del Tg di Antenna Sicilia, Michela Giuffrida, dal 2010 Cavaliere della Repubblica Italiana. “Per fare i giornalisti – spiega Michela Giuffrida – bisogna stare tra la gente e non nascondersi dietro una tastiera. È fondamentale, per chi ha intenzione di intraprendere questo mestiere, non confondere comunicazione e informazione, perché l’autorevolezza di un giornalista è un’altra cosa”.

Divertente ed allegro sketch comico del duo siciliano Adri e Richy.

Il premio Maugeri – Amenano d’ Argento 2013 per il Cinema è stato conferito all’attore palermitano Claudio Gioè, noto al grande pubblico per le numerose fiction televisive di successo come “Il capo dei capi”, “Il XIII Apostolo” e recentemente protagonista al cinema con “La mafia uccide solo d’estate” del siciliano Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif.

Per il Premio Speciale, assegnato ogni anno ad un personaggio non rigorosamente siciliano, il comitato direttivo ha scelto di assegnare il prestigioso riconoscimento al presidente della Staminal Foundation, Davide Vannoni. “Ci sono già trentaquattro pazienti in cura e centocinquanta in lista d’attesa – aggiunge Davide Vannoni – lotto per sostenere in Italia la ricerca del trapianto di cellule staminali mesenschinali e diffondere la cultura della medicina rigenerativa. Ho scoperto e provato sulla mia pelle l’effetto benefico della ricerca sulle staminali, perché affetto da un virus al volto. Combatterò, affinchè la ricerca vada avanti sostenendo anche guerre legali contro la magistratura italiana che giudica pericoloso questo particolare procedimento curativo”.

Ritorna a Catania, dopo una passeggiata nello spazio, l’astronauta siciliano Luca Parmitano che negli scorsi mesi ha tenuto incollati più di centosedicimila followers con le sue cartoline dallo spazio. È doveroso sottolineare che la partecipazione dell’ astronauta originario di Paternò al Premio Maugeri è la prima apparizione pubblica non istituzionale in Italia. “Io rappresento il sistema e mi piace pensare che sono un’opportunità per l’ Italia e non un modello – sottolinea con modestia e semplicità Luca Parmitano, il primo italiano a camminare nello spazio – mi sono riadattato subito alla vita terrestre ma sono già pronto per il prossimo viaggio spaziale”

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