Ortigia Film festival si inaugura la v edizione


Il 16 dicembre a Siracusa si inaugura la quinta edizione della rassegna cinematografica Ortigia Film Festival, ideato e fortemente voluto da Lisa Romano. Giovane cineasta siracusana, una nuvola soffice di riccioli biondi intorno a due grandi occhi azzurri che si muovono sopra ogni particolare, Lisa ci spiega il percorso che le ha consentito di offrire alla città di Siracusa questo appuntamento con il cinema italiano di qualità. “Il cinema, la cultura, devi farli mossa da passione e nel fare diffondi qualcosa, qualcosa cambia. Ma per fare cultura, come per fare cinema ci vuole una squadra, si fa insieme. Così questo festival, la rassegna ed il concorso sono frutto del lavoro di gruppo dell’associazione Sa.Li.Rò. e soprattutto di Roberto Gallo, Carmen Bianca, Annamaria Romano, Gabriele Galanti, Andrea Moschella, Emiliano Colomasi. Oggi un supporto fondamentale ci viene da I-White con Giacomo Trimarchi e Carlo Coniglio”. Lisa ha vissuto per vent’anni a Roma, lavorando come aiutoregista in set cinematografici nazionali ed internazionali. Nel 2008 sulla scia dell’anteprima a Siracusa del suo primo lungometraggio: “Se chiudi gli occhi”, crea una piccola Rassegna di cinema “Avamposto Maniace” convinta che dare visibilità anche ad altri bravi e giovani registi sia fondamentale. La rassegna riscuote un ottimo successo di pubblico. E sulla scia dei buoni risultati  fonda l’Associazione culturale Sa.Li.Rò con l’intento di riportare le esperienze maturate altrove nel territorio siciliano e a Siracusa sua città natale. Nasce così a settembre del 2009 “Avamposto Maniace 1” vetrina di opere prime e seconde del cinema italiano con la partecipazione di registi e attori che parlano al pubblico dei loro film e con un confronto/dibattito sulle tematiche dei film proiettati. La formula riscuote grande successo di pubblico anche straniero perché le copie sono sottotitolate e diventa un appuntamento annuale spostandosi nella seconda metà di Luglio e strutturando il festival con più schermi dentro l’antico quartiere della Giudecca in Ortigia (centro storico di Siracusa). Al suo sesto anno il festival diventa un importante appuntamento invernale. La rassegna si terrà dal 16 al 22 dicembre nel palazzo Impellizzeri di via Maestranza (in Ortigia) dove saranno ospitate dalle 18.30 le prime visioni che, il giorno seguente, in seconda proiezione, si potranno vedere presso il cinema Salamandra in piazza Duomo, sempre dalle 18.30. Tra i film in concorso: “Via castellana bandiera” di Emma Dante, “Nina” di Elisa Fuksas, “31 gradi kelvin” di Giovanni Calvaruso, “L’arte della felicità” di Alessandro Rak, “Itaker. Vietato agli italiani” di Toni Trupia, “Il sud è niente” di Fabio Mollo. Per il ciclo dei corti in corcorso: “Dea bendata” di Ivan La ragione, “Ultimo valzer di Cristiano Di Nicola, “Ophelia” di Annarita Zambiano, “Amir” di Jerry D’Avino, “Matilde” di Vito Palmieri. Ma il festival ospita anche un ciclo di documentari (tra cui segnaliamo: “Profezia. L’Africa di Pasolini” di Gianni Borgna, “Andata e ritorno” di Donatella Finocchiaro, “L’ultimo pastore” di Marco Bonfanti), eventi speciali (tra cui i corti “Convitto Falcone” di Pasquale Scimeca promosso dall’associazione Agire Solidale, “Open heart” di Kief Davidson promosso da Emergency e “Young people” di Matteo Vicino in collaborazione con la Polizia Stradale di Siracusa), e mostre (“Greta the mysterious lady” e “Valvoline years”). Per l’occasione sarà aperto al pubblico il Museo del cinema di Siracusa alla Giudecca.

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