Angela Finocchiaro, madre apprensiva e poco tecnologica in “Open day”


Come si guarda al futuro quando non sai bene come comportarti col presente? Parte da questo interrogativo lo spettacolo Open day che coniuga ironia e riflessione, comicità e sociale. Arriva in Sicilia lo spettacolo di Walter Fontana con la regia di Ruggero Cara che vede sul palco Angela Finocchiaro e Bruno Stori, che hanno già recitato insieme in Pinocchia di Stefano Benni.

Sarà  in scena mercoledì 9 aprile alle 21:30 al teatro Metropolitan di Catania, giovedì 10 aprile al teatro Dante di Palermo, grazie a un’intuizione di Agave Spettacoli che ha deciso di promuovere lo spettacolo prodotto da Agidi anche in Sicilia. Il tour siciliano si chiude l’11 aprile al Teatro Garibaldi di Modica.

“La cosa divertente è che i personaggi si ritrovano all’interno di una scuola ipertecnologica. Pensavano di cavarsela compilando un modulo – sottolinea Angela Finocchiaro – in realtà devono girare un video, circostanza che turba in modo particolare il mio personaggio. Da qui nascono una serie di situazioni che mettono i due a confronto tra rancori vecchi e nuovi”.

Al centro della storia due cinquantenni, tritati dalla vita, che si trovano di fronte a una decisione importante da prendere.

Il titolo rimanda alle giornate di orientamento per le iscrizioni scolastiche. Una madre e un padre si ritrovano faccia a faccia in un giorno decisivo: iscrivere la figlia quattordicenne alla scuola media superiore. Sembra facile, ma non lo è. Inizia per i due ex-coniugi un interrogatorio insidioso, che li spinge a ripercorrere la loro vita, in un crescendo di sottile follia.

Tra litigi interrotti da anni, discorsi intorno a una figlia che non si vede mai, ma è al centro di tutto, licei chic con presidi analfabeti e incursioni mentali nella Grecia del IV secolo a. C., si intrecciano tensioni, speranze e qualche sorpresa: perché il passato non è sempre come te lo ricordi e il futuro non è mai come te lo immagini.

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