Enzo Bianco e Franco Battiato, torna il sodalizio tra il sindaco e l’artista


Torna il sodalizio tra il sindaco e l’artista. Il primo cittadino del capoluogo etneo, Enzo Bianco, si era già avvalso della collaborazione del cantautore Franco Battiato negli anni Novanta quando lo aveva scelto come direttore artistico delle “Estati” catanesi. Si stringono nuovamente la mano oggi davanti ai riflettori e tornano a collaborare. Battiato seguirà, infatti, da direttore artistico il nuovo Festival “La Natura della Mente”, promosso e coordinato dal Comune di Catania e prodotto da International Music and Arts.

Il via ufficiale il 24 maggio. Fino alla fine del mese, il 31 maggio, si susseguiranno appuntamenti che coniugano musica fisica quantistica, arte e spiritualità, nei teatri Sangiorgi e Metropolitan e ai Mercati generali.

Battiato spiega che il titolo del Festival, ‘La Natura della Mente’, dedicato idealmente al geniale fisico catanese Ettore Majorana, pioniere della meccanica quantistica, misteriosamente scomparso nel 1938, “è un’espressione tibetana utilizzata per ribadire che il mondo non si è creato da solo ma viene creato dalla nostra mente”.

Il programma messo a  punto prevede: un incontro con Jack Sarfatti (24 maggio), il più rivoluzionario scienziato americano (ha immesso nella Fisica Quantistica la coscienza). Il 25 maggio ci sarà un concerto, a ingresso gratuito, di Juri Camisasca,   cantante, compositore, mistico, in concerto in trio intitolato “L’armonia nascosta”.

Il 27 sarà proposto il progetto Diwan, un concerto fusion tra musicisti del Mediterraneo che porterà sul palco cinque artisti mediorientali e cinque occidentali tra cui il direttore artistico Franco Battiato (27 maggio). In questa occasione troveranno spazio anche alcuni brani del repertorio di Battiato in una nuova versione (Haiku-L’ombra della luce-Aurora- Personalità Empirica-Lode all’Inviolato).

Deproducers (29 maggio) nasce dall’incontro di quattro straordinari produttori – Gianni Maroccolo, Max Casacci, Riccardo Sinigallia, Vittorio Cosma – e di uno scienziato – Fabio Peri, astrofisico e direttore del Planetario di Milano – per unire musica e astrofisica, illustrando il Cosmo mostrando le sue meraviglie su un emozionante tappeto sonoro.

Il 28 maggio sarà proiettato per la prima volta il film documentario girato dallo stesso Battiato e intitolato “Attraversando il Bardo”, uno sguardo sull’Aldilà e sul significato della morte nelle culture occidentali e orientali, con interviste a lama tibetani, doppiato in italiano.

Per chiudere la settimana di incontri, il concerto del chitarrista sahariano Goumar Almoctar, meglio noto come Bombino (31 maggio). Tuareg nato e cresciuto in Niger e fuggito dall’Africa, è considerato un astro nascente della musica internazionale. Esponente del desert rock, canta in tamasheq, la lingua tuareg appunto, rifacendosi alle sonorità tipiche degli anni Sessanta e Settanta, da Jimi Hendrix a Jimmy Page inserendole in un contesto rock blues.

Tra gli incontri pomeridiani, tutti gratuiti, il 26 sarà rappresentato “Simon Mago”, liberamente tratto dal romanzo omonimo di Jean-Claude Carrière, diretto da Anna Redi, con Manuela Fiscarelli, Mario Migliucci, Anna Redi, Adriano Saleri e musiche dal vivo di Giovanni D’Ancicco. Il 27 sarà la volta del recital pianistico di Andrea Bacchetti , giovanissimo solista genovese di elevatissima sensibilità. L’incontro del 28 maggio sarà con Pietrangelo Buttafuoco, giornalista, scrittore, drammaturgo ed ex libraio, e la partecipazione del musicista Mario Incudine. Il 29 un altro recital pianistico, con il concertista Carlo Guaitoli , da anni al fianco di Franco Battiato in tournée in giro per l’Italia e per il mondo, che suonerà musiche di Schubert, Janacek e Chopin. Il 30 maggio Captain Nemo, ovviamente si tratta di uno pseudonimo, parlerà de “La scomparsa di Ettore Majorana: una perfetta sovrapposizione quantistica”. L’ultimo pomeriggio sarà dedicato a un altro recital pianistico con protagonista il compositore Roberto Cacciapaglia, che ha condotto una ricerca sui poteri del suono nella direzione di una musica senza confini.

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