Gli studenti salgono sul palco per solidarietà. Dopo mesi di attività nelle scuole, l’associazione donatori midollo osseo ADMO raccoglie i risultati del progetto Una fiaba per donare e porta sul palco del Teatro Ambasciatori (grazie al Teatro Stabile di Catania, che ne ha concesso l’utilizzo gratuito a sostegno della causa e all’I.S. De Felice Olivetti di Catania che ha offerto il servizio di sala) lo spettacolo Il mago di Oz da L. Frank Baum, interpretato da 190 bambini delle scuole primarie catanesi sabato 25 maggio alle ore 16.30.
Il progetto, promosso da Elisa Marchese, direttore dell’U.O.C. di patologia clinica del P.O. S. Bambino e responsabile della sezione ADMO di Catania, è stato approvato dal Centro Regionale Trapianti, ricevendo così fondi regionali dall’Assessorato alla Salute; nato per sensibilizzare e diffondere tra i bambini delle quarte e delle quinte classi la cultura della donazione, ha visto coinvolti attori professionisti che da anni operano sulle scene catanesi: Egle Doria e Alessandra Barbagallo responsabili degli alunni dell’Istituto Sant’Orsola, Olivia Spigarelli che ha seguito l’I.C. Pestalozzi e il C.D. Sante Giuffrida, Laura Giordani responsabile del C.D. G. Fava di Mascalucia e Nicola Alberto Orofino che si è occupato del coordinamento musicale sulle musiche del maestro Pietro Cavalieri.
Il teatro diventa così un gioco con delle parole chiave dire, fare e donare e il Mago di Oz acquista un nuovo significato; quello che sarà rappresentato infatti, non è soltanto il testo di Baum ma un modo nuovo di parlare di donazione in cui il racconto diventa un mezzo attraverso il quale i bambini possono imparare e comprendere il significato della parola donare.
La fiaba narra il viaggio della piccola Dorothy e del suo cane Totò verso la Città di Smeraldo e dell’incontro con uno Spaventapasseri, un Uomo di Latta e un Leone, rispettivamente alla ricerca di un cervello, di un cuore e del coraggio, doti indispensabili anche ad un individuo che intraprende il percorso della donazione.
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