Carlotta Ferlito: “Doloroso ma necessario lasciare la Sicilia”


“Realizzare i miei progetti nella mia città era impensabile, ma spero che gli organi competenti facciano qualcosa per migliorare la situazione”. Incontriamo, in occasione della XX edizione del Premio Maugeri – Amenano D’Argento, Carlotta Ferlito, ginnasta catanese, vincitrice di prestigiose gare internazionali e protagonista del reality Mtv “Ginnaste – Vite Parallele”. “Lo sport è la forma più pulita e nobile di aggregazione ed è anche una soluzione all’emarginazione giovanile, oltre ad essere un elemento necessario per una vita corretta e sana”.

Lei rappresenta l’Italia nel mondo dell’atletica a livello internazionale. Come ha vissuto l’esperienza di Londra?

“Ho lasciato Catania a dodici anni; era settembre 2007 e per realizzare il mio sogno, fare ginnastica ad alti livelli, dovevo andare via. Volevo raggiungere il traguardo  dei cinque cerchi e l’emozione e la gioia provati sono stati immensi. Descrivere la sensazione che si prova realizzando i propri progetti non è facile, perché non è mai abbastanza quello che si dice per spiegare una felicità così grande. Si deve provare non si può descrivere”.

La Sicilia, in questo caso Catania, non dà opportunità ai giovani atleti?

“Sono andata via, perché non c’erano e non ci sono strutture. Manca l’organizzazione che dia ai giovani la possibilità di rimanere e spendere le proprie forze nella propria terra”.

Prossimo obiettivo il Brasile. Come si sta preparando?

“È un obiettivo a lungo termine, un traguardo da raggiungere nei prossimi quattro anni. Mi preparo allenandomi per le altre gare che si presentano con impegno e preparazione; tutto si muove per gradi, per tappe in modo da arrivare con la giusta formazione alle Olimpiadi del Brasile”.

Cosa le dà la spinta per continuare a superare i suoi obiettivi?

“Tutto si muove grazie al grande amore e all’enorme passione per quello che faccio. Se mancano questi elementi sarebbe davvero difficile poter affrontare tutto. Mi danno una grande carica, una forza in più i miei fans che non mi abbandonano mai e mi permettono di affrontare e superare con gioia ogni ostacolo”.

Con l’arrivo del successo e della fama arrivano gli ammiratori ed è diventata un modello per molti giovani. Come vive tutto ciò una ragazza della sua età?

“ Essere un modello è un onore e una grande soddisfazione. È bello sapere che molti ragazzi s’ispirano a me e vivono lo sport con passione e devozione”.

Cosa conta realmente nella sua vita?

“La mia famiglia, la mia città, i miei fans e la ginnastica. Tutte queste cose sono la mia vita e ognuna di esse occupa un posto fondamentale ed unico”.

Ricevere un riconoscimento nella sua città come Il Premio Maugeri –  Amenano d’Argento che effetto le fa?

“Essere premiata a Catania è un successo personale importantissimo, che mi emoziona e m’inorgoglisce. Sentire e constatare l’affetto della mia città è, per me, segno di una gioia indescrivibile”.

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