Gemitaiz: “I fan siciliani? Sono pazzi scatenati”


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Gemitaiz

La sua pagina facebook conta più di mezzo milione di seguaci e il video dell’arrivo a Catania è stato visualizzato, in poche ore, da oltre 10mila utenti. Parliamo di Gemitaiz, in Sicilia per il suo Nonostante Tutto InStore. Il suo ultimo album ha fatto registrare performance da record.
“Sono felicissimo di questo traguardo ottenuto – dice il rapper – Questo album è nato in un anno di accumulo di pezzi. Ho

I fan di Gemitaiz
I fan di Gemitaiz

cominciato a scrivere senza sapere che fossero pezzi che andavano sul disco. Durante l’anno scrivo sempre, anche se non ho un prodotto da far uscire. Mi piace e mi fa tenere allenato. Dopo un po’, ho realizzato di avere delle canzoni che sarebbero potute diventare dei singoli e quindi ho pensato di poter partire e mettere la base per il nuovo disco. Avevo circa quaranta canzoni tra cui scegliere. Ho fatto una scrematura che le ha fatte diventare venti e poi sedici e cosi è nato l’album”.

Intervista a Gemitaiz

A seguirti un pubblico di adolescenti, pensi a loro quando scrivi?
“Quando scrivo di base penso al concetto che voglio esprimere. Certo sono consapevole che a volte certi concetti sono più recepibili da un ragazzo più giovane o viceversa. Pistorius o Fabio Volo, ad esempio, sono state hit più easy listening. Sinceramente scrivo senza farmi lo scrupolo di chi mi andrà ad ascoltare”.
Come ti spieghi il notevole successo del rap in Italia?
“Dopo il boom di Fabri Fibra, che c’è stato tanti anni fa, è stato solo un crescendo. Sono nate più realtà e quelle affermate sono riuscite ad uscire più facilmente”.
Quanto ha influito il web?
“Tanto. Io ho un rapporto molto stretto con i fan. Cerco di rispondere sempre, soprattutto quando le domande sono sensate. Se mi chiedono quando vieni a Roma e poi nella didascalia ci sono tutte le info è normale che non rispondo. Se trovo una cosa interessante mi piace molto rispondere”.
Per la terza volta hai abbracciato i tuoi fan siciliani, qual è il rapporto con loro?
“Sono pazzi scatenati. Urlano, strillano, saltano. Anche quando ho suonato da queste parti la gente si è sempre divertita. Ed io con loro”.
Un consiglio per chi vuole entrare nel mondo della musica?
“Lo spazio c’è sempre però è giusto cercare un proprio sound. Una cosa unica che non esiste, altrimenti è difficile emergere”.

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