Due start-up siciliane selezionate per la finale nazionale di Biz Factory


Biz Factory

Gli studenti dell’istituto tecnico tecnologico Ettore Majorana di Milazzo e l’Istituto professionale Salvo D’Acquisto di Bagheria sono i vincitori del premio Migliore Impresa JASicilia di Impresa in azione. Gli studenti hanno progettato rispettivamente la mini-impresa Easy Squeeze JA, che ha ideato SquEasy, la cannuccia riutilizzabile per bere il succo direttamente dal frutto, e la mini-impresa E-Trace.JA, che ha prodotto la stazione di ricarica smartphone House of Charge che consente di ricaricare il proprio smartphone in tutta sicurezza da possibilità di furto.

E hanno ottenuto un ex aequo che consentirà agli studenti delle due mini-imprese vincitrici di partecipare a Biz Factory, la finale nazionale del percorso in programma il 3 e 4 giugno a Milano.

Erano oltre 40 le start up presentatesi  a Bridging the Gap, l’evento conclusivo di due programmi didattici di educazione all’imprenditorialità per le scuole superiori di Junior Achievement: “Impresa in azione”e “Idee in azione per Upshift”, quest’ultimo sviluppato in collaborazione con UNICEF e Tree, e rivolto a giovani italiani, migranti e rifugiati. Sul totale di partecipanti sono state selezionate 11 idee imprenditoriali e quasi tutte si focalizzano su servizi e app volte a favorire lo scambio e la conoscenza fra culture diverse, oppure servizi rivolti ai ragazzi o a persone con disabilità, o ancora per la promozione del territorio.

Gli studenti, oltre che da Junior Achievement, sono stati accompagnati nello sviluppo dei progetti da Tree, intervenuta attraverso sessioni di incubazione, ma anche da studenti delle Università di Catania e Palermo coinvolti come mentor.

Bridging the Gap è il tema che lega questa iniziativa di Junior Achievement al progetto Upshift di Unicef: entrambi i programmi si configurano, infatti, come ponti per superare il divario tra scuola e mondo del lavoro e una via per superare i confini geografici, etnici, culturali e caratteriali, unendo gli studenti nella collaborazione progettuale e nel confronto come team.

Antonio Perdichizzi, presidente di Junior Achievement Italia e Ceo di Tree:

Questa finale regionale di Impresa in azione, il nostro più importante programma didattico, è per noi particolarmente significativa perché raggiunge un duplice obiettivo: trasmettere a ragazzi e ragazze competenze e attitudine imprenditoriali che faranno la differenza nel loro futuro professionale, e insieme contribuire alle basi per una vera integrazione che porta ricchezza alle persone e al territorio, non solo da un punto di vista umano ma anche di crescita economico e di sviluppo imprenditoriale”.

Anna Riatti, coordinatrice Unicef per il programma su bambini e adolescenti migranti e rifugiati in Italia:

Con Idee in azione per Upshift abbiamo voluto puntare non solo sullo sviluppo delle competenze tecniche utili ai giovani ma anche su quelle competenze di vita che li accompagnano nel percorso di autonomia che a breve li aspetta, un fattore importante considerando che siamo in Italia con un programma rivolto a giovani migranti e rifugiati arrivati soli nel nostro Paese e prossimi alla maggiore età. Fattore chiave dell’intervento è stato renderli protagonisti dei processi positivi che vogliono vedere nella società in cui vivono”.

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