La Domusbet Catania non sbaglia e batte Panarea per 4-1. Missione compiuta per gli uomini di Belluso che ieri hanno dato spettacolo soprattutto tra primo e secondo tempo riuscendo a dettare legge nonostante un ottimo Panarea.
Ancora una volta e’ stato il concetto di squadra ad esaltare il singolo. Una macchina perfetta diretta da un Belluso abile in panchina e soddisfatto nel vedere sul campo schemi e situazioni di gioco preparate in settimana che hanno esaltano il lavoro di squadra. Primo tempo spettacolare tutto sudamericano: Bua e Franceschini blindavano la difesa mentre Rafinha, Fred (nella foto) e Juninho hanno dispensato beach soccer dal primo al quinto minuto. Due le reti prima con Rafinha pallonetto a sorprendere l’estremo di Panarea, poi ancora Fred con un’ azione tutta al volo a chiudere il 2-0. Dominava Catania anche con Daniele Bosco e Zagami in campo.
La musica non cambiava anche con i catanesi Platania e Fazio. Tutto bello. Bua si esaltava due volte, ma alla fine deve capitolare sul tiro del portiere di Panarea. Nella ripresa sul 2-1 Catania, ancora Fred in contropiede partiva palla al piede e con il piattone realizzava la doppietta personale e la terza rete della gara. La Domusbet gestiva e riusciva nel migliore dei modi a non soffrire. Anche se Vitale nel finale di secondo tempo con due paratone evitava il peggio. Nel terzo e decisivo tempo Fazio sfiorava di testa il colpo del k.o. Colpo che arrivava prontamente nel finale grazie a Franceschini, mostruosa ancora la sua prova, il suo tiro cross trovava il braccio dell’avversario: dal dischetto era il perfetto anche oggi Daniele Bosco a chiudere la gara sul 4-1.
Tutto perfetto, seconda vittoria e tappa di Terracina chiusa con la testa della classifica e sei punti portati a casa nel migliore dei modi, con qualità, quantità concetto di squadra di un gruppo che vuole stupire tornando a vincere il tricolore come conferma il numero uno della società etnea Giuseppe Bosco “Sei punti quasi doverosi. Avevamo l’obbligo di partire forte e lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Sono molto contento della voglia del gruppo dei catanesi e dello spettacolo consegnato dai brasiliani e dal muro Franceschini. Tutto perfetto, ma dobbiamo continuare cosi, il nostro obiettivo minimo rimane la finale per il tricolore provando a riportare lo scudetto a Catania”
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