Sesta edizione di “Musica contro la mafia”


donne in azione

Anche quest’anno si è svolto il consueto appuntamento con Musica contro la mafia, manifestazione musicale organizzata da Donne in azione che, come ogni anno, ha avuto come argomento portante quello della lotta alla mafia e il ricordo di coloro che sono caduti cercando di sconfiggerla. In particolare, in questa sesta edizione, ci si è soffermati sul ricordo di due grandi uomini: Peppino Impastato e Alfredo Agosta.
Presente alla serata, infatti, era Giuseppe Agosta, figlio di Alfredo Agosta il maresciallo ucciso il 18 marzo del 1982 a Catania, mentre indagava su alcune famiglie mafiose. Giuseppe Agosta ha raccontato la storia del padre e ha parlato anche dell’associazione antimafia  “Alfredo Agosta”.
L’apertura della serata è stata affidata all’attrice Ivana Sallemi e a Domenico Bonanno. La prima ci ha regalato  una toccante interpretazione di una lettura scenica tratta da “Le ribelli” di Nando Dalla Chiesa: una lettera scritta da Felicia Impastato, madre di Peppino, e il secondo un’interpretazione del pezzo musicale “I cento passi” tratto dall’ omonimo film dedicato a Peppino Impastato. Si  sono poi esibiti i giovani artisti del territorio:, Dinastia&band, Sal Saccullo, Nadine, The Original Powertrio Experience (O.P.E), e  Frattali.
Molto significativo è stato l’intervento del magistrato Marisa Acagnino, la quale ha esortato i cittadini a difendere il proprio diritto al lavoro senza cedere alle minacce della criminalità organizzata. “Oggi il mafioso si presenta in giacca e cravatta, spesso si nasconde dietro il perbenismo, bisogna riconoscerlo ed affrontarlo attraverso la difesa dei nostri diritti” ha dichiarato in conclusione la dottoressa. Oggi il mafioso si presenta in giacca e cravatta, spesso si nasconde dietro il perbenismo
Graditissima sorpresa, inoltre, quella dei Violinisti in jeans, che dopo il previsto intervento hanno regalato una magnifica esibizione, contagiando tutto il pubblico con il loro solito carisma.
Ospite di eccezione quest’anno è stato l’artista internazionale Don Cash, rapper di origini catanesi, che ha spopolato con la canzone “Mojito” e autore della canzone “Catania”, il cui video su youtube ha avuto in pochissimo tempo un grandissimo successo. L’artista ha accompagnato la serata con la sua musica, ma soprattutto con il suo cuore, dimostrando di essere, non solo un bravo professionista, ma anche una bravissima persona.
Il concerto si è concluso con un tributo a Giorgio Faletti, recentemente scomparso.
I dovuti ringraziamenti vanno all’ Amministrazione Comunale di San Giovanni La Punta, in particolare al sindaco Andrea Messina e al consigliere Laura Iraci promotrice della manifestazione; all’arma dei Carabinieri e alla Polizia Municipale; alle associazioni di settore intervenute; all’ associazione Carabinieri presieduta dal maresciallo Giurdanella; alla Misericordia di San Giovanni La Punta, presieduta da Ugo Bellini; e ovviamente a tutti gli artisti intervenuti.

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