Alle Radici. Arte e vino alla Mostra diffusa di Alfio Bonanno


alfio bonanno

John Muir diceva: “In ogni passeggiata nella natura l’uomo riceve molto di più di ciò che cerca”, la frase sintetizza al meglio l’esito della visita inaugurale destinata ai rappresentanti delle Istituzioni coinvolte e degli Enti patrocinanti il progetto Alle Radici – Mostra diffusa di Alfio Bonanno. Presenti, in un clima di grande entusiasmo condividendo e apprezzando, in assoluta sicurezza e nel rispetto delle disposizione vigenti in materia Covid-19, un’esperienza originale che coniuga all’aperto, “Arte, Natura e Vini eccellenti”.

Il progetto Alle Radici – Mostra diffusa di Alfio Bonanno è proposto dall’associazione culturale Mindart (www.mindart.it), presieduta dallo storico dell’arte Laura Cavallaro. Pensato per Milo con installazioni site specific in sei prestigiose cantine vinicole partners (Aeris-I Vigneri, Barone di Villagrande,  Benanti, Eredi Di Maio, Maugeri e Tenute di Nuna), sviluppa l’intenzione condivisa con il sindaco di Milo, Alfio Cosentino, di riportare, attraverso l’arte, Alfio Bonanno alle sue radici, Milo per l’appunto dove è nato, e ne è al contempo un riconoscimento di tutta la comunità. Oltre alle prestigiose Aziende vinicole che lo hanno “sposato”, ha ricevuto il patrocinio del Comune di Milo, del Parco dell’Etna, di “Strada del Vino e Sapori dell’Etna” e di Legambiente Catania che ne apprezzano e sostengono la valenza culturale, nel senso onnicomprensivo del termine.

“Quello che mi aspetto dal mio lavoro – ribadisce Alfio Bonanno – è che spinga la gente ad un dialogo con esso, che possano interagire, non in maniera solo visuale ma fisica, che ne entrino a far parte, la vivano. Questo è il primo approccio, poi è chiaro che ognuno reagisce secondo un proprio modo di pensare, un proprio bagaglio personale, spero però di muovere qualcosa cosicché ci si possa soffermare sulla natura e magari imparando a rispettarla la natura, che è parte di noi, noi siamo anche natura, entrambi facciamo parte della stessa esistenza”.

Questi i dettagli del percorso proposto da Mindart:

Una visita guidata volta a conoscere Alfio Bonanno, protagonista internazionale del movimento Arte e Natura, e le sue installazioni presso le due cantine di Milo “Aeris-I Vigneri ” e “Barone di Villagrande“. “Percorreremo – spiega la Cavallaro – per tappe, ammirando i vigneti, la straordinaria vita di Alfio Bonanno, dal suo trasferimento a soli quattro anni da Milo in Australia, al ritorno in Sicilia, poi Roma e la Danimarca dove risiede da più di quarant’anni. Osserveremo le istallazioni e ne comprenderemo il significato. Seguirà un laboratorio ludico-didattico in cui i bambini e le loro famiglie potranno divertirsi a sperimentare e creare con la natura! Il tutto degustando vini pregiati”.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Domenica 12 Luglio 2020 ore 18.00 Milo

Domenica 26 Luglio 2020 ore 18.00 Milo

È possibile partecipare ESCLUSIVAMENTE su prenotazione: scrivendo alla info@mindart.it o alla pagina di Facebook https://www.facebook.com/mindartalleradici/

“Vogliamo ringraziare il Sindaco di Milo, Alfio Cosentino, che ha fatto da regista in questa situazione e la curatrice del progetto Laura Cavallaro – dichiara Marco Nicolosi, proprietario dell’Azienda Barone di Villagrande -. Per noi è decisamente un onore poter ospitare un’opera di un Maestro di fama internazionale come Alfio Bonanno. La vera ricchezza è stata conoscere una persona di tale spessore con la quale abbiamo discusso a lungo su cosa realizzare e dove posizionarlo così da garantire ai nostri visitatori la possibilità di fruirne al meglio”.

“Abbiamo accolto questo progetto in maniera molto entusiastica perché è un progetto che si rifà sia all’aspetto colturale che all’aspetto culturale di quello che noi stiamo realizzando nel rispetto della tradizione e quindi anche nel rispetto del territorio – dichiara Salvo Foti, proprietario dell’Azienda “I Vigneri”-.  Motivi per cui quando Alfio Bonanno ci ha proposto questa idea ci siamo subito trovati in sintonia, nella stessa direzione. Attraverso l’utilizzo di materiali propri del vigneto si sono realizzate queste opere, nidi poetici, che saranno fruibili visitando la nostra azienda che avrà un elemento di interesse in più, un valore aggiunto che è quello artistico”.

 

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