I Pooh infiammano il pubblico del Pal’Art Hotel di Acireale


Pooh

“Che meraviglia”. Roby Facchinetti saluta così il pubblico siciliano mescolando parole di orgoglio e malcelata emozione. Poi, rivolgendosi alle migliaia di fan siciliani che gremivano il Pal’Art Hotel di Acireale per la data siciliana del tour, curato in Sicilia da Giuseppe Rapisarda Management, racconta: “Pensate che questa nostra réunion era iniziata soltanto negli stadi. Solo in un secondo momento abbiamo aggiunto i palasport. Vista l’accoglienza, abbiamo fatto veramente molto bene. Voi siete qui per la nostra musica e per goderci tutti insieme questo momento. In cinque per la prima volta tutti insieme sul palco”.

E la folla esplode dando così il benvenuto al quintetto che chiude la propria carriera cinquantennale regalando i suoi più grandi successi e le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana.

Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian, Stefano D’Orazio e Riccardo Fogli sono saliti sul palco insieme ancora una volta prima dell’addio alle scene. “Credo che l’Italia vera – spiega Battaglia – quella che porta avanti il paese, sia fatta da gente come voi. Sono convinto di aver fatto bene a continuare a credere in questo tour in giro per l’Italia. Grazie mille di cuore”. “Mi viene in mente che Sicilia fa rima con meraviglia – dice Canzian – voi siete la meraviglia, perché stasera siete fantastici. Noi abbiamo avuto una bellissima idea nel ritornare tutti insieme su questo palco. Ritrovarci in cinque come le punte di quella buona stella che ci ha accompagnati fino a qui”. “Grazie per esserci – aggiunge D’Orazio – è un grande privilegio festeggiare questa nostra ultima tournee con tutti questi grandi amici intorno”.

L’ultimo a salutare è Riccardo Fogli che ironicamente spiega che “anche stasera mi lasciate solo ,ci sono voluti 43 anni a ritrovarvi e adesso mi avete di nuovo lasciato solo”.

 

 

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