#ilmonasteroèmio: l’iniziativa studentesca che si propone di ripulire i Benedettini


monastero dei benedettini catania
Il monastero dei Benedettini a Catania. Foto Garbasio

Chiunque sia stato studente dei Dipartimenti Umanistici dell’Università di Catania nel meraviglioso Monastero dei Benedettini, e chi soprattutto lo è ancora, è a conoscenza dei livelli di degrado e di sporcizia presenti nelle aule studio, nei bagni, e nei giardini. Livelli che rischiano d’imbruttire e di creare forti disagi sia alla bellezza monumentale dell’antico monastero, sia agli stessi visitatori e studenti che lo reputano una seconda casa. Per questo, dall’insofferenza causata dalla visione dei continui graffiti che devastano il ponte del Monastero, dove i ragazzi studiano, a tre colleghe, Melissa Accardo, Rosi Lo Verde, Simona Colombo, è venuta l’idea di rimboccarsi le maniche e ripulire da sé. L’iniziativa si è poi espansa a macchia d’olio, coinvolgendo anche gli attuali referenti

L'ingresso del Monastero dei Benedettini
L’ingresso del Monastero dei Benedettini

dell’iniziativa, Paolo Arra e Barbarba Pennisi, che dopo una lungo passaparola sono riusciti ad organizzare la Riunione Organizzativa e Consultiva della 1ª Giornata di Volontariato al DiSUm, al fine di registrare i partecipanti e per mettersi d’accordo sul da farsi. La giornata di volontariato prevista per il 16 dicembre conta già circa 90 adesioni, giunte anche da altre facoltà. L’azione lodevole dei ragazzi è stata notata anche da un gruppo di volontari Marines che si offriranno di aiutare per alcune ore nella mattinata. Intanto si sono già organizzate le varie squadre. La prima si occuperà di ripulire i graffiti, concentrata nei bagni e nella aule studio del ponte, la seconda si occuperà di pulire e sistemare i tavoli e le sedie per le zone studio, all’interno del monastero; la terza si dedicherà al Giardino dei Novizi, togliendone le cicche di sigarette, spazzando le foglie e sistemando le scale. All’ultima e più impegnativa squadra verrà commissionata la biblioteca. Bisognerà infatti fotografare i libri nella posizione originaria prima di trasportarli, ripulire e risistemarli all’interno della biblioteca secondo l’ordine originario. I ragazzi si occuperanno anche di preparare un rinfresco che si terrà al chiostro di ponente. Buon lavoro.

 

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