Fadoi Sicilia celebra 20 anni. Medici Internisti a confronto


La dottoressa Caterina Trischitta, presidente Fadoi Sicilia. Ph. Brunella Bonaccorsi
La dottoressa Caterina Trischitta, presidente Fadoi Sicilia. Ph. Brunella Bonaccorsi

La FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti) celebra in questi giorni il ventennale della FEDERAZIONE Sicilia, in coincidenza con il Congresso degli Internisti Ospedalieri Siciliani, in programma a Ragusa il prossimo 21 e 22 ottobre 2016 nella sede della Camera di Commercio di piazza Libertà, con inizio dei lavori previsto per le ore 9. Sarà presente il Presidente Nazionale FADOI, Mauro Campanini, Direttore Dipartimento Medico Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, e la Presidente regionale, Caterina Trischitta.

La dottoressa Caterina Trischitta, presidente Fadoi Sicilia. Ph. Brunella Bonaccorsi
La dottoressa Caterina Trischitta, presidente Fadoi Sicilia. Ph. Brunella Bonaccorsi

“Gli specialisti in Medicina Interna, nel mondo della sanità ospedaliera, si occupano di patologie complesse e difficili che colpiscono pazienti adulti e anziani: in altri termini, gli Internisti rivolgono le proprie cure ai soggetti affetti da malattie acute, ma al tempo stesso pluripatologici e pluritrattati; lavorano con umiltà ed umanità lontano dai clamori miracolistici delle specialità di settore – spiega Caterina Trischitta – Inoltre, le ristrettezze e l’insostenibilità economica del nostro sistema sanitario hanno fatto tornare alla ribalta le Unità operative di Medicina Interna per la loro capacità di erogare prestazioni plurispecialistiche di qualità e a basso costo, per una popolazione che essendo mediamente più longeva, porta con sé la conseguenza di essere pluritrattata perché affetta da patologie multiple e ad andamento cronico”.

Il Presidente nazionale di Fadoi Sicilia Mauro Campanini
Il Presidente nazionale di Fadoi Sicilia Mauro Campanini

Il XX Congresso metterà a fuoco acquisizioni di nuove terapie e di avanzamenti scientifici e tecnologici nel mondo della Medicina. Verranno affrontate varie tematiche scientifico-assistenziali con focus specifici su Infettivologia, Diabetologia, Medicina respiratoria. Sono previste varie sessioni che comprendono la trattazione di importanti e attuali capitoli della Medicina Interna. Ma si discuterà anche della resistenza agli antibiotici e della permanenza ospedaliera vissuta nel rispetto della dignità del paziente, dell’anziano in modo specifico. Il convegno del capoluogo ibleo tende inoltre a sensibilizzare, attraverso i suoi contenuti scientifici e gli aggiornamenti gestionali delle varie patologie, coloro i quali sono chiamati a decidere le sorti della Sanità Siciliana. Ma il prossimo Congresso è al tempo stesso l’occasione per festeggiare in amicizia i risultati ottenuti da FADOI Sicilia insieme a tutti i Soci e alla presenza dei vari Presidenti che si sono succeduti in questi 20 anni, alcuni dei quali – Salvatore Di Rosa e Giuseppe Augello –  hanno ricoperto anche prestigiose cariche nazionali.

Infine ci sarà un focus di Fadoi Giovani sui risultati dei progetti avviati fino ad oggi. Tra i vari argomenti trattati nel corso del convegno anche quello sulla Medicina di Genere. “Le disparità di genere in sanità è oggetto di grande interesse in ambito sociologico. – spiega Paola Gnerre, coordinatrice nazionale di Fadoi Giovani – La ricerca medica e le sperimentazioni cliniche sono da sempre state condotte su soggetti o animali di sesso maschile, determinando una mancata conoscenza delle differenze o addirittura un pregiudizio di sesso-genere. E noi ci siamo soffermati ad analizzare in maniera specifica questa tendenza valutando la risposta delle pazienti a determinati trattamenti sanitari rispetto a quella dei pazienti”.

E, come da tradizione, anche il XX Congresso della FADOI Sicilia, si tiene in contemporanea con il convegno regionale dell’ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri di Medicina interna Ospedaliera) società fortemente voluta dalla FADOI, che riunisce gli infermieri che lavorano nelle Unità di Medicina Interna a fianco dei Medici, poiché insieme operano in collaborazione per il bene dei pazienti loro affidati, che si confronteranno su temi di forte impatto socio-sanitario.

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