Ieri sera al cinema King di Catania è stato presentato il film “Il Sud è niente” dopo
la prima mondiale al Festival di Toronto e la vittoria del premio Camera d’Oro
Tao 2 per il Migliore Produttore Emergente al Festival del Cinema di Roma. In sala,
dopo la visione della pellicola, è seguito un breve confronto con l’attrice
Alessandra Costanzo (premio Domenico Danzuso 2013, assegnato dal Teatro
Stabile di Catania) e la sceneggiatrice Josella Porto. A moderare il tutto, la
giornalista Maria Lombardo.
Il pubblico presente ha mostrato di gradire il lavoro presentato e un plauso per la
fotografia e la sceneggiatura è arrivato dal professore Sebastiano Gesù, storico e
critico del Cinema. Apprezzati i contenuti del film che rispecchia l’identità
meridionale nelle sue sfaccettature ed evoluzioni. Da un Sud del silenzio la
protagonista lancia la sua ribellione all’omertà. Il film, firmato alla regia da Fabio
Mollo, vede nel cast anche l’attore catanese Giorgio Musumeci.
«Cinque anni fa – ha dichiarato Josella Porto – abbiamo scritto il copione.
Trattiamo il bisogno, che ha una generazione, di rompere il silenzio a cui i padri si sono spesso piegati.
Questo silenzio al sud è conosciuto come omertà».
“Il Sud è niente” racconta la storia di Grazia, una ragazzina di 17 anni che vive a
Reggio Calabria. Quando era piccola, suo fratello Pietro è emigrato in Germania
senza fare più ritorno. Suo padre le ha detto che era morto e non ha mai voluto
parlarne. Una notte, dopo un litigio con il padre, Grazia entra in mare e vede una
figura umana, in cui riconosce il fratello. Quella stessa notte, Grazia decide di iniziare a cercarlo, scontrandosi con il silenzio a cui il padre ha sempre obbedito.
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