“Mi nutro d’arte”: la danza al servizio del sociale


Si danza per beneficenza. Si tiene a battesimo, sabato 14 luglio, alle 18 alla Villa Bellini di Catania, l’iniziativa “Mi nutro d’arte” di Francesca Romana Di Giorgio, presidente dell’associazione culturale Adif, La bottega dell’arte. È il primo appuntamento per il progetto che ha come obiettivo una colletta alimentare, a favore delle mense cittadine per gli indigenti, organizzata proprio attraverso uno spettacolo. In pratica, il pubblico degli spettacoli, organizzati dall’Adif con il patrocinio del Comune di Catania, non dovrà pagare un biglietto, ma portare una ricca busta di spesa (prediligendo, ovviamente, alimenti e confezioni non deteriorabili nel breve periodo), che poi i volontari porteranno alle mense. 

«Per tanti anni – spiega Francesca Di Giorgio – ho collaborato con le mense dei senzatetto di Catania e, dopo aver costatato con la mia diretta esperienza, le difficoltà nel trovare ogni giorno qualcosa da cucinare, ho pensato di dare un aiuto, in maniera differente e meno usuale, e ho deciso di mettere la mia arte al servizio di chi ha bisogno».
L’iniziativa è completamente volontaria: senza compensi “materiali” per gli artisti che vorranno partecipare se non la soddisfazione di mettere la propria arte al servizio del prossimo. Ad aprire il progetto sarà, sabato, lo spettacolo “Catania, la terra dell’ara”, con la direzione artistica della stessa Di Giorgio e con la partecipazione dei giovani artisti che quest’anno hanno lavorato con Francesca e gli altri insegnanti nel suo spazio d’arte. Alla serata aderirà anche l’associazione Isola Quassùd, partecipando con una breve esibizione dell’attrice Emanuela Pistone e del percussionista Khar Seck. Nei prossimi mesi si esibiranno attori, danzatori, musicisti, giocolieri.

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