Viaggi e itinerari inediti tra le bellezze della Sicilia antica


sicilia antica

Destagionalizzare e fare rete sono le nuove parole d’ordine della promozione turistica in Sicilia. Entra nel vivo dell’operatività il progetto “Verso la fruibilità turistica della Sicilia antica” promosso dal DAM, Distretto Turistico della Regione Siciliana “Antichi mestieri, sapori e tradizioni siciliane”, presieduto dal Dr. Michelangelo Lo Monaco.

Favignana e Taormina (entrambi sede del Distretto) hanno ospitato, rispettivamente il 6 e il 16 ottobre, la giornata d’avvio di due cicli di incontro (area occidentale e area orientale) promossi dal DAM con tour operator nazionali/internazionali e con giornalisti nazionali ed esteri .

Alla scoperta della Sicilia antica e degli antichi mestieri
Alla scoperta della Sicilia antica e degli antichi mestieri

Costituito il 24 gennaio 2012 sotto forma associativa (legge regionale 15 settembre 2005 n.10) con sede a Taormina, dagli iniziali cinque comuni di quattro anni fa si è oggi passati a un raggruppamento di 23 municipalità siciliane con vari enti di diritto privato (associazioni, imprese, professionisti), il cui scopo è promuovere forme inedite e forme poco note di un turismo strettamente legate allo stile di vita nell’isola.
Favignana e isole Egadi, Valderice, Roccapalumba, Ciminna, Vicari e Campofiorito, sono i territori occidentali del Distretto.  Taormina Furci Siculo, Nizza di Sicilia Montagnareale Sinagra, Viagrande Pedara, San Pietro Clarenza, Viagrande Valle dei Margi Grammichele Rosolini Modica, le località dell’area orientale.

L’ obiettivo generale del Distretto è il miglioramento dell’offerta turistica complessiva nell’isola all’insegna dell’identità del territorio isolano e della gente che la abita quale tratto caratteristico del territorio nel suo complesso.

Sicilia antica e antichi mestieri

Specificità di prodotti, usanze, mestieri, cibi e ricette, tradizioni e risorse naturali d’indubbio richiamo, insieme alle possibili e coerenti forme di attività da svolgere in vacanza, sono stati individuati e valorizzati per facilitare la conoscenza, l’accessibilità e la fruizione turistica di viaggiatori interessati alla Regione Sicilia sotto profili diversi indicati dal Distretto con l’appellativo di Club di Prodotto, la cui ottica di tipo multidisciplinare coniuga ambiente, alloggi, infrastrutture, trasporti ed eventi .

Pensati come organismi di partenariato tra pubblico e privato, assegna al primo la fase di studio e valutazione delle risorse e dei servizi sul territorio con la conseguente programmazione mentre ai secondi è lasciata l’iniziativa di progettare i contenuti e renderli funzionanti.

img_2078Agli appassionati di enogastronomia in cerca di eccellenza e di piatti della ristorazione siciliana è anzitutto dedicato il Club gustoso, comprendente visite ad aziende agricole, vinicole, oleifici, e corsi legati alla conoscenza, produzione e commercio di piatti e prodotti tipici.

Il Club Dinamico, è stato invece ideato per tutti gli appassionati di sport, sia competitivi sia amatoriali, che trovano nelle specificità del clima e dei luoghi delle Sicilia la possibilità d’essere praticati tutto l’anno. È il caso, del nordic walking, del trekking su montagne e vulcani, del cycling e delle attività acquatiche.

Per tutti coloro che amano una vacanza che allenti i ritmi e consenta di riscoprire attività e tradizioni ormai desuete in città, il Club Lento raggruppa e valorizza centri minori che, oltre a sorgere in posizioni amene, conservano ancora pratiche semplici ma ricche di civiltà contadine o montane.

Infine, il Club sereno, rivolto a coloro che vogliono approfittare delle vacanze per recuperare un equilibrio psico-fisico mente-corpo, tramite corsi di pratiche olistiche.

Gli enti privati interessati potranno promuovere le loro idee secondo uno di questi quattro ambiti di prodotto tramite l’apposito sito in corso di attivazione (entro il 16 novembre) e al momento consultare il sito http://www.distrettotradizionidisicilia.it/cms/

L’innovativa piattaforma Toumake, http://test.toumake.biz/landing di cui si serve il DAM, sarà aperta a privati interessati per scambiare informazioni e sviluppare sinergie.

Di Lucia Russo

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