Nivarata. Grandi numeri per il festival della granita siciliana


granita siciliana

3000 kg di granita siciliana prodotta, 1000 kg di zucchero e 500 kg di frutta utilizzati, 25000 degustazioni fornite rispetto alle 15000 dello scorso anno. Sono alcuni numeri dell’edizione 2016 di Nivarata, il festival internazionale della granita siciliana che si è concluso ieri sera ad Acireale.

Organizzato da Progetti Collaterali e Studio Muse in collaborazione con il comune acese, Nivarata, il festival della granita siciliana, ancora una volta si è confermata una manifestazione d’eccellenza nel panorama gastronomico italiano, capace di richiamare anche visitatori che abitano fuori dall’isola. Inoltre, grazie alla partnership con la città britannica di Brighton, che ospita il Brighton & Hove food and drink festival (uno fra i più importanti e frequentati eventi enogastronomici d’Inghilterra) il festival acese è riuscito a farsi conoscere all’estero; lo conferma la partecipazione per il secondo anno consecutivo del celebre gelatiere inglese Seb Cole (che si è prestato ad un divertente live food show con alcuni blogger siciliani), dello chef di Masterchef UK Kieron James e di Alfonso Jarero, uno dei gelatieri in concorso, proveniente da Città del Messico.

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Il meglio della granita siciliana a Nivarata

Durante i tre giorni di Nivarata, i migliori professionisti del settore si sono sfidati per ottenere gli ambiti premi “Granita dell’anno”, “Don Angelino” e “Caviezel”. Ecco quindi che la storica piazza Duomo di Acireale si è inebriata dei profumi del cioccolato di Modica, dei limoni dell’Etna, della ciliegia Mastrantonio, del pistacchio di Bronte e delle mandorle di Avola, prelibatezze siciliane che le abili mani dei granitieri e gelatieri in concorso hanno mescolato con originalità ad ingredienti meno consueti, ottenendo risultati pregevoli. Da segnalare lo stand dedicato alla tradizionale granita di mandorla acese, che si vuole tutelare con un marchio facilmente riconoscibile.

Con la loro presenza ad Acireale, le associazioni più rappresentative del settore (Associazione maestri della gelateria italiana, Gelatieri per il gelato, Compait gelato, Compait, Associazione italiana gelatieri) hanno portato il loro contributo in termini di tecnica e professionalità, dando vita ad uno scambio proficuo di opinioni e intenti; si sono confrontati sui temi dell’artigianalità e della selezione rigorosa delle materie prime, in un mercato che tende ormai ad abbassare la qualità per puntare al profitto.

Al di là della inevitabile e sana competizione, la gara si è svolta in un’atmosfera serena e costruttiva, segnata dalla condivisione del progetto Nivarata. Bastava visitare il laboratorio artigianale installato nei pressi di piazza Duomo per respirare il clima di goliardia e autentica gioia in cui hanno operato i concorrenti, sostenuti dall’affetto dei vincitori delle scorse edizioni, che, pur non essendo in concorso, hanno voluto garantire la propria vicinanza. Un grazie va al responsabile del laboratorio Arnardo Conforto; al tecnico di laboratorio Ruben Pili e al responsabile logistica Alfio Licciardello, oltre che agli istituti alberghieri “Chinnici” di Nicolosi, “Falcone” di Giarre e “Medi” di Randazzo che hanno offerto il loro supporto e garantito il servizio di accoglienza.

Nivarata è stata anche una grande occasione per promuovere il territorio siciliano dal punto di vista turistico: le escursioni naturalistiche, le visite guidate ai siti culturali, le aperture dei musei e i laboratori per i bambini hanno fatto registrare una notevole affluenza, come testimoniato ad esempio dalle associazioni di camperisti, giunti in massa ad Acireale. Ad accoglierli c’era il sindaco del comune acese Roberto Barbagallo, che non ha fatto mancare la sua presenza all’evento, insieme al deputato regionale Nicola D’Agostino, a Daniela Marino di Sicilia Convention bureau e alla dirigente della Regione siciliana Daniela Lo Cascio.

Da registrare uno degli eventi più attesi di Nivarata: la presentazione in anteprima del volume “Scienza e tecnologia del gelato artigianale” di Luca Caviezel. Una vera e propria “Bibbia” del settore, completamente aggiornata, che ha richiamato per il suo lancio ad Acireale decine di gelatieri da tutta Italia.

Granita siciliana, i premiati

Questi i premi conferiti nel dettaglio, scelti da una giuria tecnica e dai voti del pubblico:

Premio “Caviezel” per il miglior gelato al pistacchio: primo premio a Giovanna Musumeci – Pasticceria Musumeci (Randazzo); secondo premio ad Antonio Panebianco – Xocolate (Catania); terzo premio a Giancarlo Losacco – Mare di Vho (Tortona). Menzione speciale a Giancarlo Losacco, “per la migliore struttura e valorizzazione della materia prima”.

Premio “Don Angelino” per la migliore granita al caffè: primo Premio a Giovanni Basile – Caffè Cipriani (Acireale); secondo premio ad Adelina Juliano – C’era una volta (Benevento); terzo premio a Rosario Leone D’Angelo – Bar D’angelo – Monforte san Giorgio (Me). Menzione speciale ad Adelina Juliano – C’era una volta (Benevento), “per la tecnica di lavorazione, il gusto e la migliore struttura rispettando il metodo e la tradizione siciliana”.

Granita dell’anno 2016: primo premio a Giovanni Basile – Granita 03 “Regno delle due Sicilie” – Caffè Cipriani (Acireale); secondo premio a Rosario Bambara – Granita 02 “Sicilia terra nostra”- Bambar (Taormina); terzo premio a Giovanna Musumeci – Granita 09 “Mastrantonia” – Pasticceria Musumeci (Randazzo). Menzione speciale ad Alfonso Jarero – Granita 07 ” Ka’Kau’ ” – Città del Messico, “per la tecnica di lavorazione, il gusto, la miglior struttura, rispettando al meglio la tradizione siciliana”.

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