“La ricchezza e il valore dei buoni sentimenti”. Questo il messaggio de “La Fortuna con la F maiuscola” che ritorna al Metropolitan a distanza di vent’anni con drammatici e divertenti colpi scena. Bravo, coinvolgente ed estremamente comunicativo Gilberto Idonea nei panni di “don Giovanni Ruoppolo”, indiscusso protagonista dello spettacolo più atteso della rassegna a quattro stelle creata, ideata e fortemente voluta dall’attore.
Una commedia in cui si parla di povertà e di sopravvivenza economica legata ad una grande voglia di riscatto sociale attraverso la speranza di fare soldi senza pensare alle conseguenze che possono derivarne; un dolore non solo individuale ma di un’intera società, che fa riflettere donando al pubblico un quadro sarcastico ed ironico di una realtà in cui alla fine prevalgono i buoni sentimenti e la speranza di un domani migliore. Un cast eccezionale composto da grandi nomi dello spettacolo come Bruno Torrisi, Mario Opinato, Margherita Mignemi, Giacinto Ferro, Plinio Milazzo, Nellina Fichera che hanno impreziosito lo spettacolo rendendo grande ogni singola battuta. Una regia perfetta, sempre dello stesso Idonea, che decide di utilizzare la purezza della lingua siciliana semplificando alcune battute ed eliminando alcuni inutili stereotipi linguistici; un adattamento teatrale che rispetta il testo originale e la volontà degli autori senza lasciare nulla al caso. Professionale ed esilarante l’interpretazione di Plinio Milazzo nel dare vita ad Enricuccio, il figlio adottato e disabile della coppia Cristina e Giovanni Ruoppolo. Divertenti e simpatici Mimmo Gennaro, Lucilla Toscano, Pippo Marchese, Simone Pappalardo, Salvo Disca, Maria Caico e Antonia Floris.
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